Fondi POR: la formazione delle associazioni

Foto incontro Martina FrancaI Fondi europei e i POR Puglia costituiscono un’occasione per mettere in campo azioni condivise da parte delle associazioni di volontariato che tengano conto dei bisogni effettivi dei territori e ne promuovano lo sviluppo.

Per questo, nell’ambito del percorso formativo comune su “Fondi Europei e POR Puglia 2014 – 2020” promosso per il 2016 dai Centri di Servizio al Volontariato della Puglia e dal loro Coordinamento – CSVNet Puglia, i Csv “San Nicola” di Bari, “Poiesis” di Brindisi e di Taranto hanno organizzato un incontro di presentazione del P.O.R. Puglia 2014 – 2020 rivolto alle organizzazioni di volontariato con sede nei comuni limitrofi appartenenti ai tre territori provinciali coinvolti, ieri martedì 5 luglio, a Martina Franca.

L’incontro è stato presieduto dai presidenti dei tre Centri di servizio: Rosa Franco per il Csv “San Nicola”, Francesco Riondino per il Csv di Taranto e Rino Spedicato per il Csv “Poiesis”. I presidenti hanno illustrato il perché dell’impegno del sistema dei Centri in questo ambito, le opportunità riservate al volontariato e al Terzo settore e l’impianto di accompagnamento che lo stesso sistema sta predisponendo in favore delle realtà associative locali. Successivamente la dott.ssa Ilaria Capriuolo, project manager ed esperta in finanziamento con Fondi Strutturali, ha illustrato ai presenti il Programma Operativo Regionale – P.O.R. Puglia 2014 – 2020.

Al termine della presentazione, i partecipanti sono intervenuti in un confronto dal quale sono emersi spunti per meglio strutturare il sistema di informazione e supporto rivolto al volontariato pugliese in tale ambito, ma anche possibili occasioni di collaborazione tra organizzazioni e tra queste e i Centri Servizi finalizzate a cogliere appieno le opportunità offerte dalla programmazione regionale.

Il presidente del Csv di Taranto, Francesco Riondino, aprendo l’incontro ha sottolineato l’importanza che i fondi europei rivestono per il futuro sviluppo delle associazioni di volontariato e del terzo settore nel suo complesso. “Competenze e capacità di fare rete sono gli elementi fondamentali perché le associazioni possano cogliere appieno le opportunità offerte da queste risorse e il Centro Servizi di Taranto, come pure certamente gli altri Centri regionali, hanno investito moltissimo per la crescita e la qualificazione del volontariato pugliese affinché potesse essere in grado di cogliere questa come altre sfide che lo attendono per il futuro. Molto ancora intendiamo fare nella direzione della diffusione della conoscenza di queste tematiche tra le realtà del volontariato e della promozione del lavoro in rete anche tra gli stessi CSV e il percorso regionale, nell’ambito del quale l’odierno incontro si colloca, ne è un chiaro segnale”.

Rosa Franco, presidente del Csv “San Nicola” di Bari, ha affermato: “Il volontariato può fare molto a favore del territorio in questa nuova fase che si sta aprendo con i Fondi europei e i POR Puglia 2014-2020. Il volontariato può avere un ruolo propulsivo nella lettura e nell’individuazione dei bisogni territoriali, può animare le comunità per la costruzione partecipata di nuovi progetti, nonché partecipare direttamente ai percorsi di rigenerazione urbana, possibilmente attraverso la promozione di reti locali. Per questo al volontariato è chiesto di essere all’altezza di questa sfida, di essere formato e informato per potere avere una voce importante quando sarà chiamato ai tavoli istituzionali dove portare non solo la spinta del cuore, ma una evidente capacità progettuale e organizzativa”.

Rino Spedicato, presidente del Csv `Poiesis` di Brindisi e presidente di CsvPugliaNet, ha dichiarato: “Per la prima volta il mondo del volontariato vuole essere presente in un percorso che fino a ieri sembrava non appartenere alla propria realtà: offrire il proprio contributo alla crescita concreta della Puglia tramite la partecipazione condivisa del Terzo Settore al POR Puglia. Prospettiva questa, sulla quale occorre lavorare in rete, studiare, rimboccarsi le maniche, non scoraggiarsi di fronte alle prime difficoltà, nella consapevolezza che questo “percorso di cittadinanza” è espressione dell’attenzione particolare che il mondo del volontariato ha per la società, le attese della povera gente, l`ambiente, i giovani, la cultura, la qualità della vita. Per questo come Csv della Puglia, vogliamo offrire il nostro contributo informativo, confermare la nostra presenza di animazione territoriale, rilanciare il nostro impegno a servizio dei volontari e della comunità regionale che ha bisogno di crescere nella solidarietà. L’occasione del POR Puglia possa sollecitare nuove forme di collaborazione e di fiducia creativa tra agenzie istituzionali ed organizzazioni di cittadini. I Csv, ora anche grazie al protocollo d’intesa siglato con Forum del Terzo Settore, Con.Vol. e Co.Ge. Puglia, possono dare di più. Il nostro impegno è già iniziato”.

Fonte: Ufficio Stampa Csv “San Nicola”