Grande partecipazione all’incontro sul Nuovo Codice del Terzo settore

Nel pomeriggio di martedì scorso 19 settembre a Santeramo in Colle presso la Sala Giandomenico del Palazzo Marchesale, si è tenuto un incontro sul tema “Nuovo codice del Terzo settore: sfida per il mondo del volontariato” cui hanno partecipato le associazioni del territorio, il Sindaco del Comune di Santeramo Fabrizio Baldassarre, l’Assessore comunale alle Politiche e Servizi Sociali Rosa Colacicco e, per il CSV “San Nicola”, il Presidente Rosa Franco, il Consulente legale Roberto D’Addabbo e il Componente del Comitato scientifico Rosanna Lallone.

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A dare il via ai lavori è stato l’assessore Rosa Colacicco che ha sottolineato l’importanza di attivare una rete per attuare progetti in sinergia tra gli Enti Locali e il Terzo settore.
Rosa Franco ha dato inizio all’incontro sottolineando la grande sfida che si annuncia con la riforma“Il nuovo codice impone un grande cambiamento soprattutto di mentalità che porterà le associazioni a confrontarsi con i contenuti dei decreti attuativi. Il CSV ha previsto, fin da subito, un rafforzamento delle consulenze per dissipare ogni dubbio sul nuovo codice, prevedendo un piano di sostegno per accompagnare tutte le associazioni nell’attuazione della nuova disciplina”.
Il Sindaco Fabrizio Baldassarre ha portato i saluti della sua Amministrazione.“Il codice presenta nuove regole per una crescita ed una evoluzione positiva e nuove opportunità organizzative sul territorio. Oggi questa amministrazione pone le basi per una collaborazione tra tutte le associazioni di Santeramo presenti e il Csv a beneficio del territorio. Per questo in Giunta si è deliberato di stipulare con il CSV una convenzione per l’apertura di uno Sportello per il Volontariato che permetta alle associazioni di ricevere assistenza e servizi e possa garantire quel sostegno per contribuire al raggiungimento del bene comune”.
Roberto D’Addabbo ha illustrato le novità introdotte del Codice del Terzo settore facendo una panoramica degli aspetti tecnico-operativi che interessano gli Enti del Terzo settore e in modo particolare le OdV con specifico riferimento alle modifiche che dovranno essere apportate agli Statuti in previsione dell’ istituzione del Registro Unico del Terzo settore. “Le Organizzazioni di Volontariato sono chiamate a intraprendere un percorso di adeguamento al nuovo quadro normativo che impone loro maggiori regole e adempimenti, ma che potrà consentire alle stesse di accedere ad importanti opportunità fiscali e strumenti di reperimento di risorse”.
Rosanna Lallone, ha tenuto un intervento volto ad approfondire quanto e in che modo il nuovo Codice valorizzi il ruolo degli Enti del Terzo settore. La missione delle associazioni di volontariato è il perseguimento senza scopo di lucro di finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale. “Quello che si riscontra da una prima lettura della neonata legge, è il contrasto tra la ridondanza di alcuni termini utilizzati rispetto agli strumenti messi a disposizione dalla stessa legge perché gli Enti del Terzo settore possano svolgere un ruolo realmente collaborativo e non meramente partecipativo e consultivo e quindi marginale. Il rischio e che non si realizzino vere pratiche di sussidiarietà ma che questo principio rimanga più affermato teoricamente che agito concretamente”.

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