Le Organizzazioni di Volontariato, pur costituendo il più delle volte associazioni non riconosciute, basate esclusivamente sull’attività gratuita, libera e spontanea degli aderenti ed ispirata da un autentico fine solidaristico ed altruistico, non sono esonerate dal regime di responsabilità che riguarda ogni soggetto giuridico, risultando peraltro ricomprese tra i destinatari della disciplina di cui al D.Lgs. n. 231/2001, concernente la responsabilità degli enti collettivi per i reati commessi nell’interesse o a vantaggio degli stessi enti. Nell’intento di approfondire tale tematica, il testo illustra quali sono i doveri degli organi che dirigono un’associazione (presidente, consiglio direttivo e, ove esista, direttore), le conseguenze cui vanno incontro se non rispettano i loro doveri, nonché le misure e le procedure da adottare nella vita associativa per limitare e contenere la responsabilità, soprattutto alla luce delle previsioni di cui al D.Lgs. n. 231/2001; esso, inoltre, è corredato da un fac-simile di modello organizzativo secondo le previsioni del su citato D.Lgs.
Opera 13 La responsabilità degli amministratori delle Organizzazioni di Volontariato
pubblicato sabato 18 Settembre 2010
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