Il CSV “San Nicola” incontra a Barletta le Associazioni di Volontariato

Nel pomeriggio di martedì 22 febbraio a Barletta, presso la Sala Consiliare comunale, si è tenuto il primo incontro di promozione del 2018. Organizzato dal Centro di Servizio al Volontariato “San Nicola”, vi hanno partecipato le associazioni di volontariato del territorio e, per il CSV “San Nicola”, la presidente Rosa Franco. Le associazioni presenti, che rappresentano varie aree di interesse sociale (famiglia infanzia e adolescenza, donazione organi, trapianti, disabilità, protezione civile, cultura), hanno testimoniato un territorio attivo e animato dove, però, mancano momenti e luoghi di condivisione e aggregazione che permetterebbero lo sviluppo della cittadinanza attiva, la nascita, la crescita e l’incremento di idee di cooperazione e di coprogettazione.

Nella discussione è emersa la necessità di una sempre più proficua e costante collaborazione tra Associazioni e Pubblica amministrazione. I volontari delle Organizzazioni presenti all’incontro hanno evidenziato la  difficoltà di favorire, nel territorio di Barletta, incontri tra Associazioni e Istituzioni locali.

La presidente del CSV “San Nicola” ha rilevato che il compito di un’Associazione è quello di creare rapporti, lavorando instancabilmente con la disponibilità e l’apertura proprie del cambiamento, creando un’alternativa laddove il territorio è carente. L’associazionismo deve crescere per aumentare il proprio impatto sociale attraverso il volontariato che ne deve essere il lievito. E questo indipendentemente dalla presenza o meno delle Istituzioni. La spinta per attuare il cambiamento deve essere quella del sentirsi parte di un territorio dove rispetto, partecipazione appassionata, consapevole e costante sono le basi per edificare, piuttosto che gettare, ponti verso una collaborazione strutturale.
Creare legami a favore della collettività è quel “quid” in più che il volontario dona, con il cuore e gratuitamente, per il raggiungimento del bene comune.

Tra gli altri, hanno partecipato all’incontro anche due volontarie del Servizio Civile Nazionale presso l’UEPE, Ufficio Esecuzione Penale Esterna, di Bari, le quali hanno sollecitato le associazioni presenti a collaborare per la realizzazione, nella Città di Barletta, del progetto di giustizia riparativa e di comunità. La giustizia riparativa e di comunità è un’esperienza di volontariato che può rappresentare una modalità efficace per riparare agli effetti di un illecito, aprendo nuovi spazi di solidarietà e creando i presupposti per una riconciliazione tra chi ha sbagliato e la comunità. Questo strumento, se correttamente impostato, può svolgere un’importante funzione sociale fornendo, da una parte, un valido ed efficace strumento rieducativo per l’autore della condotta penalmente rilevante e dall’altra, attraverso l’efficacia del programma condiviso, l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica diffondendo la cultura della legalità.