Fondo di beneficenza Intesa San Paolo: richieste di contributo

Nel panorama delle relazioni e del dialogo con le comunità nelle quali Intesa San Paolo opera, le attività di sostegno, valorizzazione e promozione della cultura e delle conoscenza hanno un ruolo importante. In questo senso l’impegno si estende dai progetti per la salvaguardia del patrimonio storico-artistico del Paese alla pubblica fruizione del patrimonio e delle collezioni del Gruppo, dai programmi in tema di solidarietà al sostegno allo sport.

AREE DI INTERVENTO DEI PROGETTI
La ripartizione delle risorse annuali tra le quattro Aree di intervento del Fondo privilegia quella Sociale, a cui sono destinate la maggior parte dei fondi disponibili. Seguono le erogazioni in favore degli interventi Culturali, i progetti Religiosi e infine l’area della Ricerca.
1. AREA SOCIALE Il Fondo intende focalizzare l’attività sulle seguenti tematiche ritenute particolarmente rilevanti e urgenti:
• povertà educativa e dispersione scolastica;
• violenza sulle donne e sui minori;
• demenza senile.
Il Fondo rimane aperto a interventi utili a supportare anche altri temi. In particolare:
• formazione per l’occupazione e inserimento lavorativo come mezzo di inclusione sociale;
• povertà sanitaria e malattie;
• disabilità fisica e intellettiva;
• sport dilettantistico inclusivo, solo a livello di Liberalità territoriali.
2. AREA CULTURALE – Il Fondo intende premiare esclusivamente i progetti che si qualificano per gli aspetti sociali e che sono, quindi, rivolti alle persone con insufficiente disponibilità economica e ai soggetti fragili ed emarginati.
3. AREA RELIGIOSA – Destinatari dei contributi del Fondo in questa area sono gli enti religiosi di qualsiasi credo o fede. Gli interventi supportati riguardano principalmente progetti di beneficenza improntati su una visione solidaristica e di centralità della persona e nei quali prevale la natura sociale dell’intervento.
4. AREA RICERCA – L’intervento del Fondo intende porre l’attenzione su tutti quei progetti di ricerca (in qualunque settore delle scienze e della tecnologia) che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui, risolvendo gravi problematiche o rispondendo a bisogni emergenti. Le elargizioni liberali in questa area sono rivolte a rendere concretamente realizzabili pochi e mirati progetti proposti dalle istituzioni più qualificate.
Potranno essere sostenuti anche progetti in territorio internazionale afferenti le aree Religiosa e Sociale, esclusivamente con Liberalità centrali.
I progetti sostenuti hanno solitamente la durata di un anno. Il limite massimo di sostegno al medesimo intervento è di tre anni consecutivi.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Le richieste di liberalità possono essere presentate solo da enti riconosciuti e senza finalità di lucro, con sede in Italia e dotati di procedure, anche contabili, che consentano un agevole accertamento della coerenza fra gli scopi enunciati e quelli concretamente perseguiti, oltre che agli enti che redigono bilanci certificati.
Non sono previste erogazioni a singoli individui e alle seguenti categorie di Enti:
– enti coinvolti in controversie giudiziarie note, in questioni che attengano la criminalità organizzata e il mancato rispetto di diritti umani, della convivenza pacifica e della tutela dell’ambiente (a tal proposito l’Ente richiedente deve fornire un’autocertificazione dei requisiti di onorabilità inclusa nei moduli di richiesta, posta – in caso di falsa dichiarazione – la decadenza dai benefici e la conseguente restituzione delle somme indebitamente ricevute, come da applicazione dell’Art. 8 comma 3;
– gruppi ricreativi;
– Club di servizio quali Lions, Rotary, etc.;
– organizzazioni sindacali e di patronato;
– partiti, movimenti politici e loro articolazioni organizzative;
– Regioni, Province o Comuni, salvo specifiche iniziative connotate di particolare rilievo sociale, culturale o scientifico.
I progetti oggetto delle richieste di liberalità devono essere coerenti con le indicazioni pubblicate sul sito del Gruppo. Non rientrano nelle attività sostenibili le iniziative aventi valore commerciale e promozionale della Banca e del Gruppo. Eventuali iniziative oggetto di sponsorizzazione non possono contemporaneamente essere beneficiarie di erogazioni liberali.
È previsto un meccanismo di rotazione che garantisca il più ampio, vario e flessibile utilizzo del Fondo e in particolare un limite massimo di tre anni consecutivi per lo stesso progetto. Rimane inteso che, nel caso di progetti pluriennali deliberati e finanziati solo per la prima annualità, sarà necessario ripresentare la richiesta per le annualità successive.
RISORSE DISPONIBILI ED AMMONTARE DEI CONTRIBUTI
Nel 2019 saranno pari a 13,5 milioni le risorse che il Fondo potrà erogare. Nel 2018 la dotazione del Fondo è stata di 12 milioni di euro a sostegno di 908 progetti realizzati da enti non profit. Di questa, il 72% per cento è stato destinato al sociale, a favore delle componenti più deboli, il 16% a iniziative presentate da enti religiosi, l’8% alla cultura, dove l’attività del Fondo ha dato priorità a progetti che includessero soggetti fragili ed emarginati, il 4% alla ricerca scientifica.
Le erogazioni liberali si distinguono, sulla base del contributo richiesto, in:
 liberalità centrali: di importo superiore a euro 5.000 fino a un massimo di euro 500.000, sono destinate al sostegno di progetti di rilievo, con un impatto di significativo valore sociale e sono gestite dalla Segreteria Tecnica di Presidenza;
• liberalità territoriali: di importo massimo pari a euro 5.000 sono indirizzate al sostegno di progetti di diretto impatto locale e a iniziative orientate a promuovere la condivisione di progetti di solidarietà internazionale; esse sono gestite e autorizzate, in modo decentrato, dalla Divisione Banca dei Territori attraverso le Direzioni Regionali.
L’importo si riferisce al contributo richiesto al Fondo.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE
Le richieste possono essere presentate lungo tutto il corso dell’anno. I soggetti interessati devono tuttavia presentare domanda preferibilmente entro la fine di settembre per consentire un adeguato tempo per le valutazioni e le eventuali istruttorie utilizzando il sistema online dedicato accessibile a questa pagina: https://ow0ohrbcaz28.optimytool.com/it/user/login/?returnUrl=%2Fit%2Fproject%2Fnew%2F
I progetti non saranno selezionati in ordine cronologico, ma sulla base del potenziale impatto sociale.
Gli Enti riceveranno comunicazione dell’esito del processo di valutazione dei progetti presentati.
Per le liberalità centrali, a distanza di massimo dodici mesi dall’avvenuta erogazione, è previsto l’obbligo di restituzione di un modulo rendicontativo delle attività svolte e dei risultati ottenuti, comprensivo del riepilogo dei costi sostenuti con allegate le copie di tutti i giustificativi di spesa.
INFORMAZIONI
Pagina del Fondo: Https://www.group.intesasanpaolo.com/scriptIsir0/si09/banca_e_societa/ita_fondo_beneficenza_contributo.jsp#/banca_e_societa/ita_fondo_beneficenza.jsp
Linee guida: https://www.group.intesasanpaolo.com/scriptIsir0/si09/contentData/view/Linee%20Guida%202019-2020%20Segreteria%20Tecnica%20di%20Presidenza.pdf?id=CNT-05-000000052EAF0&ct=application/pdf
FAQ: https://ow0ohrbcaz28.optimytool.com/it/faq/