Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi

Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione.
Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi (FEI).

Il Fondo sostiene programmi e attività negli Stati membri finalizzati a raggiungere alcuni gruppi specifici, come persone a carico dei migranti, donne e bambini.

OBIETTIVI
  • Il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi Terzi è finalizzato a co-finanziare azioni concrete a sostegno del processo di integrazione di cittadini di Paesi terzi, a sviluppare, attuare, sorvegliare e valutare tutte le strategie e le politiche in materia di integrazione dei cittadini di Pesi terzi, nonché a favorire lo scambio di informazioni e di migliori pratiche e a sostenere la cooperazione interna ed esterna allo Stato
ATTIVITÀ
  • Azione 2 – 2009, ‘Progetti giovanili’
    L’azione intende favorire l’inclusione sociale di giovani stranieri, promuovendo il dialogo interculturale, lo scambio e il confronto tra giovani extracomunitari e italiani, nonché contrastare i rischi di discriminazione ed esclusione attraverso la creazione di spazi, momenti e occasioni di socialità comune.
  • Azione 4 – 2009, ‘Iniziative di mediazione culturale’
    L’azione intende rafforzare il ruolo del mediatore culturale e la portata delle sue attività, al fine di favorire la comprensione e la conoscenza reciproca tra persone di culture diverse, promuovere l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia, sostenere la conoscenza dei propri diritti e doveri e facilitare il loro accesso ai pubblici servizi.
  • Azione 5 – 2009, ‘Iniziative di mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale’
    L’azione è rivolta a facilitare la convivenza ed il confronto costruttivo tra differenti etnie e culture, intervenendo nella gestione e la mediazione dei conflitti e promuovendo la conoscenza reciproca, quale condizione essenziale per l’inclusione dei cittadini immigrati nelle società ospitanti.
    A tal fine, si vogliono supportare iniziative che favoriscano la comunicazione, lo scambio interculturale e la diffusione di informazioni utili a facilitare i diversi percorsi di inclusione sociale.
SOGGETTI AMMESSI
  • Cittadini di Paesi terzi appena arrivati e comunque legalmente soggiornanti sul territorio nazionale da non più di 5 anni.
SCADENZA
  • Con tre decreti datati 29 gennaio 2010, il Ministero dell’interno- Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, ha prorogato fino al 12 febbraio 2010 i termini di presentazione dei progetti relativi al Fondo europeo per i rifugiati, al Fondo europeo per i rimpatri e al Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi, con riferimento al programma annuale 2009.

MAGGIORI INFORMAZIONI