Petizione pro LEA

In seguito al disegno di legge 4566 “Delega al Governo per la riforma fiscale e assistenziale”, che rischia di non garantire più molte prestazioni sociosaniteria per le persone non autosufficienti, la Fondazione promozione sociale onlus, il Coordinamento Sanità e Assistenza fra i movimenti di base e numerose altre associazioni, hanno promosso una petizione popolare ai parlamentari della Repubblica, per il finanziamento e l'attuazione dei Lea, Livelli essenziali di assistenza sanitaria e socio-sanitaria.
In base ai Lea, le persone non autosufficienti (anziani colpiti da patologie invalidanti, dementi senili, soggetti con handicap intellettivo, malati psichiatrici gravi e limitata autonomia) hanno il diritto pienamente e immediatamente esigibile alle prestazioni sociosanitarie semiresidenziali (centri diurni per dementi senili o per i succitati soggetti con handicap intellettivo o per i malati psichiatrici molto gravi) e residenziali (Rsa, Residenze sanitarie assistenziali o strutture analoghe o comunità alloggio per le persone con handicap) che devono essere erogate dalle Asl e dai Comuni singoli e associati.
La Petizione popolare nazionale punta quindi ad una modifica del disegno di legge di riforma assistenziale e si pone inoltre le seguenti finalità:
– informare la cittadinanza e le organizzazioni sociali e sindacali in merito alle esigenze fondamentali di vita delle persone non autosufficienti e ai diritti sanciti dai Lea;
– sollecitare le Regioni affinché definiscano le modalità di accesso ed i criteri gestionali degli interventi domiciliari, in modo che anche queste prestazioni siano pienamente esigibili come lo sono già, in base alle norme nazionali, quelle residenziali e semiresidenziali;
– diffondere le iniziative intraprese dai gruppi di base che hanno consentito a numerose persone con grave handicap intellettivo di frequentare centri diurni o di essere accolti presso strutture residenziali, nonostante gli iniziali rifiuti delle istituzioni tenute a provvedere;
– segnalare le concrete possibilità di opporsi con successo alle dimissioni di anziani cronici non autosufficienti, di dementi senili e di malati psichiatrici gravi da ospedali e da case di cura private convenzionate;
– fornire alle organizzazioni e alle persone interessate le informazioni necessarie per contrastare le conseguenze negative sugli utenti che potrebbero essere provocate dal disegno di legge-delega n. 4566 per la riforma dell’assistenza presentato dal Governo alla Camera dei Deputati il 29 luglio 2011.

MAGGIORI INFORMAZIONI
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