La Commissione bilancio del Senato sta votando in questi giorni la legge finanziaria per il 2011, dove con il maxi emendamento del Governo, è stato reinserito il 5 per mille, ma ridotto ad un quarto, cioè con un tetto di 100 milioni anziché di 400, come in precedenza.
È grave che il volontariato subisca questo taglio così drastico.
Bisogna fare qualcosa per questo atto gravissimo, ma i tempi sono strettissimi in quanto, in caso di modifiche, la proposta di legge dal Senato dovrà tornare alla Camera per il voto definitivo, il cui termine ultimo è fissato al 13 dicembre.
Per questo CSVnet, Forum Terzo Settore, la Consulta del Volontariato e ConVol hanno deciso di promuovere un appello che tutto il mondo del Volontariato e del non profit sta inviando alle Istituzioni, in cui si chiede di reintegrare le risorse per i servizi sociali e per il 5 per mille.
Si legge nell’appello: “Chiediamo al Governo e al Parlamento di onorare gli impegni, di ascoltare il non-profit e di non colpire i servizi sociali, di non togliere quelle risorse che in applicazione del principio di sussidiarietà i cittadini danno al Volontariato e al Terzo Settore. Chiediamo al Parlamento di compiere un atto di grande responsabilità, reintegrando il 5 per mille e i fondi per i servizi sociali”.
CSVnet ha inoltre partecipato alla manifestazione promossa da VITA con il Forum del Terzo Settore "Ripristinate il 5 per mille" che si è svolta a Roma il 25 novembre e il cui appello, ad oggi, ha registrato 13352 adesioni fra singoli cittadini e associazioni di Volontariato e di Terzo Settore.
Tutte le associazioni sono invitatate a diffondere l’Appello alle Istituzioni da inviare via fax e e-mail agli indirizzi di tutti i rappresentanti istituzionali del nostro governo.
