Wwf Terre Peucete: escursione Monti Lattari e Vesuvio

Il WWF GRUMO-TERRE PEUCETE organizza escursioni presso il Parco Regionale dei Monti Lattari e il Parco Nazionale del Vesuvio il 25 e 26 ottobre prossimi. Nel Parco dei Monti Lattari rientrano Positano, Amalfi e Ravello. La vegetazione è varia, andiamo dal Faggio su Monte Faito, alla palma nana, e alle specie della macchia mediterranea e il bosco misto. Come fauna abbiamo: poiana, gheppio, pellegrino, gabbiano reale, corvo imperiale, passero solitario. Tra i mammiferi ricordiamo la volpe, la donnola, la faina, il riccio e la lontra.

Il Parco Nazionale del Vesuvio, di grandissimo interesse geologico e storico, è stato istituito al fine di salvaguardare i valori del territorio, di applicare metodi idonei a realizzare una corretta integrazione tra uomo e ambiente, di promuovere attività di educazione ambientale e di ricerca scientifica. Il Parco nasce, però, anche dall'esigenza di difendere il vulcano più famoso del mondo: il Vesuvio, tipico esempio di vulcano a recinto costituito da un cono esterno tronco, il Monte Somma, oggi spento con cinta craterica in gran parte demolita entro la quale si trova un cono più piccolo rappresentato dal Vesuvio, ancora attivo

Programma :
ritrovo sabato 25 ore 7.30 presso (AUTO PROPRIE) Matrix caffè comune di Binetto
partenza ore 8.00
arrivo comune di Agerola indicativo
ore 12.30 circa e presa possesso degli chalet
ORE 13.00 pranzo a SACCO

ore 13.30 inizio escursione (Facoltativa )
Sentiero degli Dei durata 3,10 ore
raduno post escursione ore 19.00

Domenica 26 ottobre partenza ore 8.30 AUTO PROPRIE
inizio escursione ore 10.00
ORE 13.00 PRANZO A SACCO
fine escursione ore 14.00
rientro previsto per le 21.00

Il Sentiero degli Dei: (Agerola – Positano)

CARATTERISTICHE DEL SENTIERO:
1. Durata: 3h 15 min. (Montepertuso)
2. Lunghezza: 6ca. (Montepertuso) – Dislivello: 180 m in discesa
3. Difficoltà: Bassa, Escursionistico (CAI T)

Denominato tale dai locali del tempo per i suoi paesaggi favolosi che accompagnano lungo tutta la durata del percorso; i passaggi mozzafiato a picco sul mare lo han reso il più famoso tra tutti i Sentieri della Costa d’Amalfi. Oltre ad offrire l’intero paesaggio costiero, dà la possibilità di attraversare caratteristici appezzamenti incolti che ospitano il più bel corredo della flora mediterranea che, ad ogni passo, ricorda i suoi caratteristici odori.
Adatto per chi vuole raggiungere le rinomate spiagge di Positano comodamente in poco tempo.

N.B la partecipazione al sentiero degli dei è prettamente facoltativa e legata ai tempi di arrivo ad AGEROLA ed alle ore di luce chi decidesse di non voler partecipare , lasciamo facoltà di visitare la costiera amalfitana in autonomia , dandoci appuntamento e ritrovandoci per le 19 .00 ad Agerola

ore 21.00 pizza in gruppo (facoltativa)
chi vuole può cucinarsi in autonomìa all'interno dei Bungalows (4 o 5 posti) dato che sono dotati di cucina.

Domenica 26 ottobre
colazione dalle 7 alle 7.30
partenza max ore 8.30 direzione Vesuvio
arrivo al parco entro le 9.30

il GRANDE CONO
Lunghezza complessiva: 3807 m
Quota massima: 1170 m slm
Difficoltà: media
L'ascesa al Cono è caratterizzata nel primo tratto da una serie di tornanti estremamente panoramici: si ammira l’antico vulcano del Monte Somma separato dal Vesuvio dalla Valle del Gigante, che ad ovest prende il nome di Atrio del Cavallo, e si riconosce il Colle Umberto sede dell’Osservatorio Vulcanologico Vesuviano, il primo in Italia fondato nel 1841. Raggiunta la Casetta del Presidio Permanente Vulcano Vesuvio, pagato il pedaggio, si prosegue per un viottolo che presenta ripetuti affacci sulla bocca del cratere.
Si raggiunge la Capannuccia che è la meta ravvicinata. Superata una sbarra si scende lungo le pendici del vulcano. Il sentiero si restringe sino a raggiungere il vecchio Piazzale situato nel comune di Ottaviano che è la meta intermedia. Il panorama che si ammira è di rara bellezza: si riconoscono tutte le creste del Monte Somma con ai piedi la Valle del Gigante che ad sud-est prende il nome di Valle dell’Inferno.
Si prosegue in discesa lungo un tratto dell’antica Strada Matrone, che si lascia al primo bivio proseguendo sul tracciato di sinistra.
Raggiunto il Rifugio Imbò si supera un cancello di accesso al sentiero e si prosegue verso il Piazzale di quota 1000 di Ercolano da cui si è partiti per la scalata, e che rappresenta la meta d'itinerario.

MAGGIORI INFORMAZIONI
grumoappula@wwf.it