Progetti di fattibilità a sostegno delle vittime di trattaProgetti di fattibilità a sostegno delle vittime di tratta

Bando Daphne III per progetti specifici trasnazionali

DAPHNE III – Bando 2008 per progetti specifici trasnazionali

La Commissione europea ha pubblicato il Bando Daphne III per progetti specifici trasnazionali. Scopo del bando è di sostenere progetti che contribuiscano a prevenire e combattere la violenza nei confronti delle donne, dei giovani e dei bambini.

Possono presentare progetti le istituzioni e organizzazioni senza scopo di lucro, pubbliche e private, operanti per la prevenzione e la lotta contro la violenza, per l’assistenza alle vittime oppure per promuovere il rifiuto della violenza o un cambiamento di atteggiamenti e comportamenti nei confronti delle vittime e dei gruppi a rischio. Tali soggetti possono essere università, centri di ricerca, autorità locali a livello appropriato che siano stabiliti negli Stati UE o nei Paesi EFTA/SEE.

    Progetti finanziabili

  • problematiche dell’abuso sessuale e dello sfruttamento e traffico di esseri umani;
  • violenza e abuso nei confronti delle donne, dei giovani e dei bambini in quanto fenomeni collegati a tradizioni consuetudinarie dannose (ad esempio la mutilazione genitale femminile, i matrimoni combinati, le relazioni sessuali forzate, i "delitti d’onore");
  • violenza nei confronti di particolari categorie vulnerabili di donne, giovani e bambini (ad esempio prima infanzia e bambini in età prescolare, bambini in strutture di assistenza sociale, donne anziani e disabili);
  • raccolta di dati riguardanti diritti dei bambini e mappatura della legislazione nazionale in vigore in questo ambito, basati sulla Convenzione dei diritti del bambino;
  • violenza nei confronti delle donne, dei giovani e dei bambini perpretata all’interno del contesto familiare, nell’ambiente scolastico, nell’ambiente sportivo o nel contesto di attività ricreative.

I progetti devono essere presentati entro il 22 aprile 2009.

MAGGIORI INFORMAZIONI
link al bando pubblicato sul sito della Commissione europea

Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile

I Progetti di Rete realizzeranno un sistema integrato di accoglienza accessibile

1. Realizzazione di servizi turistici per la fruizione e la mobilità accessibili, nonché acquisto di materiali, mezzi e infrastrutture leggere (es. segnaletica), strumenti tecnologici per le attività di ospitalità, escursionismo e visite guidate;
2. Predisposizione e organizzazione di pacchetti turistici integrati con servizi turistici finalizzati all’obiettivo della inclusività;
3. Comunicazione e divulgazione di tutte le attività promosse e realizzate da ciascuna Rete, con particolare attenzione alla comunicazione on line e agli strumenti digitali;
4. Organizzazione e produzione di servizi socio-educativi a supporto dell’utenza e della offerta turistica;
5. Attivazione di percorsi di formazione e accompagnamento consistenti in:
a) tirocini che favoriscano l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità nelle attività di ideazione della esperienza turistica accessibile;
b) iniziative per la facilitazione dell’accoglienza e della attuazione del Progetto.”

Opportunità in movimento

La Fondazione intende supportare progetti volti a promuovere l’attività fisica – continuativa e di qualità – e a renderla accessibile per tutti, in particolare per le persone con disabilità, al fine di migliorare la qualità della vita e le abilità (fisiche, cognitive, sociali, relazionali) delle persone e ridurre la sedentarietà, l’inattività e il rischio di obesità.