Interventi di animazione in carcere e apprendimento on the job

Scadenza:

01/12/2022

Parole chiave:

detenuti, animazione, formazione on the job

Soggetto promotore:

Consiglio regionale della Puglia – determinazione del Dirigente sezione studio supporto legislazione e politiche di garanzia

Soggetti ammessi:

Enti no profit del Terzo settore, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs.n.117/2017, che siano o meno iscritti nell’elenco regionale delle organizzazioni del terzo e quarto settore.

Ambiti di intervento/attività finanziabili:

  1. Animazione in carcere – progetti che promuovano l’erogazione di azioni di animazione sociale, con interventi ricreativi di contenuto espressivo, artistico, culturale, artigianale, laboratoriale e sportivo.
  2. Apprendimento on the job – realizzazione di progetti finalizzati a favorire forme di “formazione al lavoro” attraverso borse di lavoro sociale per soggetti in esecuzione penale interna o esterna, ossia in art. 21 O.P., in misura alternativa alla detenzione o nello svolgimento di lavori di pubblica utilità.

Spese ammissibili:

Saranno ritenute ammissibili le spese varie connaturate allo specifico progetto proposto, comprese le prestazioni professionali, purché inerenti allo specifico progetto nonché coerenti con le disposizioni fiscali e civilistiche vigenti.

Contributo massimo ammissibile:

Importo massimo di € 10.000,00 (euro diecimila/00) onnicomprensive, per ciascuna progettualità.

Cofinanziamento:

Il contributo non può coprire il totale dei costi complessivamente sostenuti per la realizzazione del progetto.

Link al bando:

https://burp.regione.puglia.it/documents/20135/1986122/DET_109_11_11_2022.pdf/b5f74fad-ecbc-6ca3-33cc-37784ba8357e?version=1.0&t=1668694556822

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Le consulenze sono gratuite ma devono essere prenotate:
● Andria: delegazionebarinord@csvbari.com
● Bari: consulenza@csvbari.com

Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile

I Progetti di Rete realizzeranno un sistema integrato di accoglienza accessibile

1. Realizzazione di servizi turistici per la fruizione e la mobilità accessibili, nonché acquisto di materiali, mezzi e infrastrutture leggere (es. segnaletica), strumenti tecnologici per le attività di ospitalità, escursionismo e visite guidate;
2. Predisposizione e organizzazione di pacchetti turistici integrati con servizi turistici finalizzati all’obiettivo della inclusività;
3. Comunicazione e divulgazione di tutte le attività promosse e realizzate da ciascuna Rete, con particolare attenzione alla comunicazione on line e agli strumenti digitali;
4. Organizzazione e produzione di servizi socio-educativi a supporto dell’utenza e della offerta turistica;
5. Attivazione di percorsi di formazione e accompagnamento consistenti in:
a) tirocini che favoriscano l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità nelle attività di ideazione della esperienza turistica accessibile;
b) iniziative per la facilitazione dell’accoglienza e della attuazione del Progetto.”

Opportunità in movimento

La Fondazione intende supportare progetti volti a promuovere l’attività fisica – continuativa e di qualità – e a renderla accessibile per tutti, in particolare per le persone con disabilità, al fine di migliorare la qualità della vita e le abilità (fisiche, cognitive, sociali, relazionali) delle persone e ridurre la sedentarietà, l’inattività e il rischio di obesità.