Avviso – II Settimana contro la violenza

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie generale – del 16 agosto 2010 l’Avviso per il finanziamento di un programma di attività di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolto agli studenti, ai genitori e ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado sulla prevenzione della violenza fisica e psicologica, compresa quella fondata sull’intolleranza razziale, religiosa e di genere, e sul contrasto di ogni forma di discriminazione in occasione della II Settimana contro la violenza.

Il programma di attività deve essere realizzato nell’anno scolastico 2010/2011, a partire dalla Settimana nazionale contro la violenza (11-16 ottobre 2010), in cui saranno concentrate le iniziative da svolgersi nelle scuole individuate in tutte i capoluoghi di regione sul territorio nazionale.

Gli interventi da realizzarsi nelle scuole di ogni ordine e grado individuate potranno prevedere incontri teorico – pratici con le varie componenti scolastiche, docenti, studenti e genitori, laboratori formativi, esercitazioni pratiche, dibattiti, utilizzando le modalità organizzative più opportune (es . gruppi di partecipanti trasversali, incontri in forma plenaria, ecc). Potranno essere utilizzati materiali informativi e divulgativi adeguati, calibrati a seconda del target di riferimento, in relazione all’ordine di scuola e al grado . Potrà, inoltre, essere fornito a supporto degli interventi materiale didattico (schede didattiche, materiale audiovisivo), utile a favorire un apprendimento consapevole di quelle che possano essere, da una parte, i fattori e le condizioni scatenanti della discriminazione, dall’altra, le ricadute pratiche e psicologiche per chi è discriminato e per chi discrimina. È opportuno prevedere il coinvolgimento di esperti e testimoni sulle singole aree di intervento mediante il ricorso alle competenze del mondo dell’associazionismo di settore.

DESTINATARI
  • almeno 100 Istituti scolastici pubblici e paritari, di ogni ordine e grado, assicurando una equa distribuzione sul territorio nazionale tale da garantire una copertura di tutti i capoluoghi di Regione;
  • per ogni Istituto scolastico dovrà essere previsto il coinvolgimento delle diverse componenti (dirigenti scolastici e docenti, studenti, genitori). Le iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione proposte dovranno essere calibrate e declinate tenendo conto del target di riferimento (età degli studenti, tipo di scuola, contesto).
OBIETTIVI
  • avviare percorsi di informazione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, fornendo contenuti teorici ed operativi per il riconoscimento delle forme e degli ambiti della violenza contro le donne;
  • avviare percorsi di informazione e sensibilizzazione sul tema della violenza nei confronti dei minori, fornendo strumenti conoscitivi sulle diverse forme, con riguardo alla prevenzione e al contrasto della pedofilia e della pedopornografia;
  • fornire strumenti agli operatori scolastici e ai genitori per il riconoscimento del disagio emotivo e psicologico degli studenti derivante da situazioni di violenza e/o di discriminazione, con particolare riguardo al bullismo nelle sue diverse declinazioni;
  • avviare percorsi di sensibilizzazione, informazione e formazione sulle diverse forme di discriminazione basate su genere, razza/etnia, religione, disabilità, età e orientamento sessuale, per la promozione della cultura della legalità contro ogni violenza;
  • contribuire alla diffusione dei numeri telefonici di pubblica utilità del Dipartimento per le pari opportunità, in particolare il 1522 contro la violenza sulle donne, il 114 contro le violenze e gli abusi sui minori e il n. verde 800 90 10 10 e il contact center www.unar.it contro le discriminazioni razziali;
  • fornire strumenti utili alla costruzione di una rete territoriale di istituti scolastici attivi sui temi della non violenza e non discriminazione, in grado di produrre azioni sinergiche in relazione agli interventi di contrasto, eventualmente in raccordo con i centri territoriali antidiscriminazioni laddove esistenti.
SOGGETTI AMMESSI
  • le organizzazioni di volontariato (di cui alla legge 11 agosto 1991, n . 266);
  • le cooperative sociali (di cui alla legge 8 novembre 1991, n . 381);
  • gli enti di promozione sociale (di cui alla legge 7 dicembre 2000, n . 383);
  • le fondazioni, gli enti morali e le associazioni culturali la cui ordinaria attività e le cui finalità istituzionali non siano incompatibili con le finalità del presente bando;
  • le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS).
SCADENZA
  • Le proposte progettuali devono pervenire entro le ore 12:00 del 13 settembre 2010.

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