Il bando Cambio rotta promosso da “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, si propone di sostenere interventi socio-educativi rivolti a minori tra i 10 e 17 anni di età segnalati dall’Autorità giudiziaria minorile e già in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) o ai servizi sociali territoriali, in particolare per reati di gruppo, oppure in uscita da procedimenti penali o amministrativi.
Il bando, che mette a disposizione complessivamente 15 milioni di euro, scade il 29 Maggio 2020.
Link al bando: https://www.conibambini.org/bando-cambio-rotta-percorsi-di-contrasto-alla-devianza-minorile
Caratteristiche del soggetto responsabile:
- essere un ente di terzo settore, cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del terzo settore (D.lgs. 117/2017);
- non avere mai svolto attività in contrasto con le finalità del Fondo;
- essere stato costituito da almeno dueanni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata;
- aver presentato un solo progetto in risposta al presente bando. Nel caso di presentazione di più progetti da parte di uno stesso soggetto responsabile, questi verranno tutti considerati inammissibili;
- avere la sede legale e/o operativa15nella regionedi intervento;
- non essere presente in altri progetti in qualità di partner nel presente bando;
- non avere più di un progetto16, in qualità di soggetto responsabile, finanziato da Con i Bambini, ancora in corso
Verranno promosse iniziative mirate a contrastare il fenomeno della devianza minorile attraverso la sperimentazione di soluzioni innovative e integrate che combinino efficacemente percorsi individualizzati e il lavoro centrato sulla relazione come risorsa, valorizzando le capacità personali e lo scambio di esperienze tra pari. Per contrastare efficacemente il fenomeno, sarà necessario prevedere un percorso comune che metta in rete gli Enti del Terzo Settore, gli organismi della giustizia minorile e i servizi sociali territoriali, le famiglie, la scuola e gli enti di formazione. Dovrà essere coinvolta tutta la ‘comunità educante’, compresi i gruppi di coetanei, con azioni nei luoghi di ritrovo dei ragazzi nei quartieri considerati particolarmente a rischio.
I progetti devono essere presentati esclusivamente on line, tramite la piattaforma Chàiros, e potranno avere una dimensione regionale o interregionale. In quest’ultimo caso, l’intervento potrà essere localizzato in più di una regione ma all’interno di una sola area geografica (Nord, Centro, Sud e Isole). I progetti, come i precedenti selezionati da Con i Bambini, prevedono l’introduzione della valutazione di impatto, ovvero una valutazione complessiva dell’efficacia delle azioni realizzate.