Valorizzazione e Autosostenibilità dei Beni Confiscati alle Mafie

Con il "Bando per la Valorizzazione e l’Autosostenibilità dei Beni Confiscati alle Mafie", la Fondazione per il Sud mette a disposizione delle organizzazioni del volontariato e del terzo settore, assegnatarie di beni immobili confiscati e localizzati nelle province in cui l’infiltrazione mafiosa è più forte, fino a un ammontare massimo complessivo di 3,5 milioni di euro.

OBIETTIVI
    L’obiettivo è quello di combinare in maniera efficace e funzionale elementi chiave quali:

  • la promozione del valore della legalità;
  • il riutilizzo dei beni per fini sociali e di pubblica utilità;
  • l’integrazione sociale e culturale degli immigrati;
  • il sostegno allo sviluppo locale del territorio.
ATTIVITÀ
    La Fondazione sosterrà interventi di:

  • avvio di nuove attività di tipo socio-economico da parte di organizzazioni del terzo settore e del volontariato con consolidata esperienza negli specifici settori di intervento, su beni confiscati di recente assegnazione. La Fondazione potrà sostenere iniziative che, strettamente connesse alla riconversione ad uso sociale e di pubblica utilità di beni immobili confiscati ed effettivamente assegnati, possano incidere significativamente sul tessuto socio-economico di ciascuna comunità, in termini di partecipazione attiva, sensibilizzazione e miglioramento della qualità della vita (salute e benessere, istruzione, legalità, integrazione sociale e lavorativa, ecc.) e rappresentare un’occasione di sviluppo locale (integrazione culturale, inserimento lavorativo, incremento dell’occupazione giovanile, creazione di impresa sociale, ecc.) per il territorio di riferimento.
  • sostegno a organizzazioni del terzo settore e del volontariato volto a rafforzare la gestione, la valorizzazione e la fruizione dei beni immobili confiscati già assegnati ed effettivamente riutilizzati per scopi sociali. Si fa riferimento al rafforzamento e all’ampliamento di attività già avviate volti a un più efficace e articolato riutilizzo in senso sociale e di pubblica utilità del bene immobile confiscato, in un’ottica di sviluppo sostenibile della comunità in termini di occupazione, integrazione sociale e lavorativa, di miglioramento della qualità della vita e di tutela della salute pubblica.
SOGGETTI AMMESSI
    Il Bando si indirizza esclusivamente a partnership intese come accordi tra almeno tre o più soggetti (“Soggetti della Partnership”). Ogni partnership individua un “Soggetto Responsabile” che risulterà l’assegnatario del bene immobile confiscato oggetto di intervento.
    Possono presentare una Proposta di Progetto, in qualità di Soggetto Responsabile, tutte le organizzazioni senza scopo di lucro, costituite in prevalenza da persone fisiche e/o enti non profit, aventi una delle seguenti forme:

  • associazione (riconosciuta o non riconosciuta);
  • cooperativa sociale o loro consorzi;
  • ente ecclesiastico;
  • fondazione.
SCADENZA
  • Sono considerate ammissibili tutte le Proposte di Progetto che siano inviate alla Fondazione entro il 05 luglio 2010 (fede il timbro postale).

MAGGIORI INFORMAZIONI

Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile

I Progetti di Rete realizzeranno un sistema integrato di accoglienza accessibile

1. Realizzazione di servizi turistici per la fruizione e la mobilità accessibili, nonché acquisto di materiali, mezzi e infrastrutture leggere (es. segnaletica), strumenti tecnologici per le attività di ospitalità, escursionismo e visite guidate;
2. Predisposizione e organizzazione di pacchetti turistici integrati con servizi turistici finalizzati all’obiettivo della inclusività;
3. Comunicazione e divulgazione di tutte le attività promosse e realizzate da ciascuna Rete, con particolare attenzione alla comunicazione on line e agli strumenti digitali;
4. Organizzazione e produzione di servizi socio-educativi a supporto dell’utenza e della offerta turistica;
5. Attivazione di percorsi di formazione e accompagnamento consistenti in:
a) tirocini che favoriscano l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità nelle attività di ideazione della esperienza turistica accessibile;
b) iniziative per la facilitazione dell’accoglienza e della attuazione del Progetto.”

Opportunità in movimento

La Fondazione intende supportare progetti volti a promuovere l’attività fisica – continuativa e di qualità – e a renderla accessibile per tutti, in particolare per le persone con disabilità, al fine di migliorare la qualità della vita e le abilità (fisiche, cognitive, sociali, relazionali) delle persone e ridurre la sedentarietà, l’inattività e il rischio di obesità.