Fondo UNRRA 2010

Il Ministero dell’Interno ha emanato la direttiva sul Fondo UNRRA contenente gli obiettivi generali, i programmi prioritari, nonché i criteri per l’assegnazione dei contributi per finanziare interventi socio-assistenziali in favore di persone in stato di bisogno con particolare attenzione ai minori, agli anziani e ai disabili. 3 milioni di euro per il finanziamento di iniziative presentate da enti pubblici; 1 milione di euro per il finanziamento di iniziative presentate da organismi privati.

ATTIVITÀ
  • progetti volti alla realizzazione di servizi
  • progetti di potenziamento di servizi esistenti
  • approvvigionamento di beni relativi ai servizi socio-assistenziali
SOGGETTI AMMESSI
  • enti pubblici
  • organismi privati
SCADENZA
  • I progetti devono essere inviati alle prefetture territorialmente competenti entro il 30 settembre 2010.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile

I Progetti di Rete realizzeranno un sistema integrato di accoglienza accessibile

1. Realizzazione di servizi turistici per la fruizione e la mobilità accessibili, nonché acquisto di materiali, mezzi e infrastrutture leggere (es. segnaletica), strumenti tecnologici per le attività di ospitalità, escursionismo e visite guidate;
2. Predisposizione e organizzazione di pacchetti turistici integrati con servizi turistici finalizzati all’obiettivo della inclusività;
3. Comunicazione e divulgazione di tutte le attività promosse e realizzate da ciascuna Rete, con particolare attenzione alla comunicazione on line e agli strumenti digitali;
4. Organizzazione e produzione di servizi socio-educativi a supporto dell’utenza e della offerta turistica;
5. Attivazione di percorsi di formazione e accompagnamento consistenti in:
a) tirocini che favoriscano l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità nelle attività di ideazione della esperienza turistica accessibile;
b) iniziative per la facilitazione dell’accoglienza e della attuazione del Progetto.”

Opportunità in movimento

La Fondazione intende supportare progetti volti a promuovere l’attività fisica – continuativa e di qualità – e a renderla accessibile per tutti, in particolare per le persone con disabilità, al fine di migliorare la qualità della vita e le abilità (fisiche, cognitive, sociali, relazionali) delle persone e ridurre la sedentarietà, l’inattività e il rischio di obesità.