Scadenza:
30/06/2022
Parole chiave:
impresa, start up, creatività, giovani
Soggetto promotore:
Caritas Italiana
Soggetti ammessi:
Giovani di età compresa tra 18 e 35 anni (36 non compiuti), non titolari di partita IVA né soci di cooperative, di società di persone o di capitale.
Ambiti di intervento/attività finanziabili:
Sono ammissibili le idee d’impresa:
- a) promosse in qualsiasi settore economico, a esclusione di:
- attività economiche illecite ai sensi delle disposizioni legislative nazionali;
- gioco d’azzardo, pornografia, organismi geneticamente modificati (“OGM”);
- produzione e commercio di tabacco, bevande alcoliche distillate e prodotti connessi;
- fabbricazione e commercio di armi e munizioni;
- ricerca e/o sviluppo di applicazioni, programmi o soluzioni elettroniche finalizzati a sostenere qualsiasi tipologia di attività che rientri nei settori esclusi o che siano destinati a permettere l’accesso illegale a reti elettroniche di dati o a scaricare illegalmente dati elettronici;
- qualsiasi attività d’impresa in contrasto con la Dottrina sociale della Chiesa cattolica;
- b) che prevedano un fabbisogno complessivo massimo stimato per l’avvio di 30.000,00 (trentamila) euro.
Spese ammissibili:
Per i progetti d’impresa selezionati e destinatari del contributo a fondo perduto per l’avvio, sono ammissibili le spese strettamente connesse allo start up dell’impresa, rappresentate a titolo esemplificativo e non esaustivo, da:
- costi di costituzione;
- arredi, impianti, attrezzature e macchinari;
- hardware e software;
- ristrutturazioni;
- locazione di beni immobili e canoni di leasing;
- utenze;
- servizi informatici, di comunicazione e di promozione;
- premi assicurativi;
- materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
- retribuzioni dipendenti e soci lavoratori;
- consulenze;
- IVA
L’acquisto di beni usati è ammissibile solo se preventivamente autorizzato.
Si precisa che gli eventuali costi di costituzione e i costi necessari a ottenere la disponibilità della sede operativa sono rendicontabili, ma non possono essere oggetto di anticipazione.
Contributo massimo ammissibile:
Un corso di formazione di 40 ore, un contributo a fondo perduto fino a 20.000 € e servizi di accompagnamento. Il supporto economico all’avvio è rappresentato da un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di 20.000,00 (ventimila) euro per singolo progetto d’impresa, a copertura dei 2/3 del fabbisogno finanziario complessivamente stimato, attraverso il business plan, per l’avvio dell’attività.
Cofinanziamento:
Per accedere al contributo di Caritas Italiana, il beneficiario (in forma singola o associata) deve garantire la copertura finanziaria di 1/3 del fabbisogno complessivamente stimato per l’avvio, pari a un massimo di euro 10.000,00 (diecimila) attraverso risorse proprie ovvero mediante l’intervento di un istituto di credito.
Link al bando:
https://creattivita.caritas.it
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