Finanziamento di strutture ed interventi sociali e sociosanitari

Il presente Avviso pubblico è volto a favorire il completamento di una più ampia strategia di potenziamento e qualificazione su tutto il territorio regionale della rete di strutture socioassistenziali, socioeducative e sociosanitarie e un sistema di interventi, che abbiano carattere innovativo e sperimentale rispetto al contesto locale di riferimento e rispetto alla normativa nazionale e regionale vigente, nonché rispetto alle più recenti linee guida regionali in materia di programmazione sociale.
Le risorse finanziarie disponibili per il presente Avviso ammontano complessivamente a Euro 25.000.000,00 .

SOGGETTI AMMESSI
Possono accedere ai contributi di cui al presente Avviso Pubblico:
1.SOGGETTI PRIVATI
a. Le imprese sociali, le cooperative sociali e loro Consorzi;
b. Le organizzazioni di volontariato e di promozione sociale;
c. Gli enti ecclesiastici;
d. Le Fondazioni;
e. Altri soggetti privati, aventi caratteristica di PMI.
2.I soggetti di cui al comma 1, possono presentare proposte progettuali anche costituendo apposite associazioni temporanee di scopo (ATS), ovvero partenariati di progetto, purché supportati da formali intese già sottoscritte all’atto della presentazione della domanda e impegno a formalizzare l’associazione entro i tempi di avvio della realizzazione dei programmi di investimento. Non saranno ammissibili ATS cui partecipino soggetti diversi da quelli elencati al precedente comma 1 e che abbiano una durata inferiore alla durata del programma di investimento e del vincolo al funzionamento e alla destinazione in uso della struttura realizzata con il concorso dell’aiuto finanziario regionale oggetto del presente avviso.
3. Tutti i soggetti di cui al comma 1, ovvero il soggetto capofila di ATS (ove applicabile), devono risultare
già attivi ed operanti da almeno un anno alla data di presentazione della domanda, di cui al comma 1 art. 9, in almeno uno dei seguenti ambiti di attività, contrassegnati in base alla classificazione ATECO 2007 (ovvero correlati Codici di Attività Economica ATECO 20021) e comunque in quello più attinente rispetto al progetto di investimento per il quale si presenta la domanda di ammissione a finanziamento:
87.10.00 Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani
87.20.00 Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che
abusano di sostanze stupefacenti
87.30.00 Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili
87.90.00 Altre strutture di assistenza sociale residenziale
88.10.00 Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili
88.91.00 Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili
88.99.00 Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca

4. I soggetti di cui al comma 1, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, devono, quindi,
attestare il possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
a) essere regolarmente costituiti, essere iscritti nel Registro delle Imprese e/o nel REA (per le associazioni, fondazioni e gli altri enti privati non societari), ed avere partita IVA;
b) essere operativi da almeno un anno alla data di presentazione della domanda, nel medesimo campo di attività per il quale si presenta la domanda di finanziamento, tra tutti quelli elencati al comma 3 del presente articolo (in caso di ATS per gli altri componenti non capofila si applica quanto specificato all’ultimo capoverso del comma 3 del presente articolo).
Devono, inoltre, attestare il possesso dei seguenti requisiti:
c) essere nel pieno e nel libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposti a procedure concorsuali;
d) non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
e) operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente, con particolare riferimento agli obblighi contributivi;
f) non essere stati destinatari, nei sei anni precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione di provvedimenti di revoca di agevolazioni pubbliche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese;
g) aver restituito agevolazioni erogate per le quali è stata disposta dall’Organismo competente la restituzione;
h) non trovarsi in condizioni tali da risultare un’impresa in difficoltà così come definita dagli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà.
I requisiti di ammissibilità alla candidatura devono perdurare sino alla data di erogazione finale del contributo. In caso di ATS per la presentazione del programma di investimento, tutti i requisiti di ammissibilità di cui al presente comma, devono essere detenuti da tutti i componenti, secondo quanto sopra specificato.

DESCRIZIONE
1. Le iniziative agevolabili con il presente regolamento devono essere riferite alla sede o a unità locali ubicate nel territorio regionale.
Investimenti agevolabili
1. Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi e le iniziative che posseggono i seguenti requisiti:
– Coerenza con la normativa nazionale e regionale di settore e con i regolamenti regionali in materia di autorizzazioni al funzionamento delle strutture sociali e sociosanitarie;
– Progettazione di livello almeno definitivo;
– Integrazione con le politiche ordinarie di settore;
– Conformità del progetto alle previsioni del Regolamento regionale n. 4/2007 e s. m. e i. in relazione alla tipologia di struttura socio-assistenziale per la quale si richiede il finanziamento;
– Conformità dei singoli interventi alle normative in materia di Valutazione di impatto ambientale di Valutazione di incidenza, e degli eventuali piani/programmi attuativi alla normativa in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), così come richiamate nel P.O. FESR 2007-2013.

Con riferimento al grado di cantierabilità del progetto di investimento, saranno considerati prioritari gli interventi immediatamente cantierabili, perché già dotati di progettazione esecutiva e di tutte le autorizzazioni richieste dalla normativa tecnico-urbanistica, ovvero gli interventi che prevedano ristrutturazioni-rifunzionalizzazioni e completamenti di immobili esistenti in buono stato di conservazione.
Non sono ammissibili interventi che prevedano esclusivamente l’allestimento funzionale (mobili, arredi, attrezzature) degli ambienti di immobili già realizzati. Non sono, altresì, ammissibili investimenti la cui attuazione sia stata avviata prima della data di presentazione della domanda di
concessione del finanziamento. Non sono ammissibili interventi che non siano riconducibili alle tipologie di strutture di cui al Reg. R. n. 4/2007 e s.m.i., sia per standard minimi che per tipologie di prestazioni da erogare.
2. Gli investimenti agevolabili devono essere riconducibili a Programmi di realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie, così come definite al Titolo V del Regolamento Regionale 18 gennaio 2007, n. 4, nonché realizzazione di iniziative di ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento delle strutture esistenti agli standard previsti nello stesso Regolamento, proposti da soggetti privati.
Le spese ammissibili sono quelle relative agli investimenti in attivi materiali e in attivi immateriali, avviati a far data dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURP, a condizione che i pagamenti siano successivi all’attribuzione del CUP da parte della Amministrazione regionale, a seguito della conclusione della fase di ammissibilità di cui al successivo articolo 9.
Le spese in attivi materiali riguardano:
a) Spese generali
-Spese necessarie per le attività preliminari;
-Spese di gara (commissioni aggiudicatrici);
-Spese per verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d’appalto;
-Spese di progettazione esecutiva dell’intervento ivi comprese le spese per indagini
geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista;
-Spese per direzione lavori;
-Spese per coordinamenti della sicurezza;
-Spese per assistenza giornaliera e contabilità;
-Spese per consulenze o supporto tecnico-amministrativo
-Spese per collaudi tecnici e collaudo tecnico-amministrativo, ivi comprese le spese
per la redazione delle relazioni geologiche;
-Spese per garanzie fornite da banche o da altri istituti finanziari, se tali garanzie
sono prescritte dalla legislazione regionale, nazionale o comunitaria.
Tali spese saranno riconosciute ammissibili per un importo massimo corrispondente ad una percentuale del valore dell’investimento in attivi materiali.
b) Acquisizione del suolo e sue sistemazioni, nel limite percentuale del 10% dell’importo degli investimenti in attivi materiali;
c) Opere murarie o assimilate (a titolo esemplificativo:murature, piazzali interni, recinzioni,tettoie, cabine elettriche, etc. ).
d) Impiantistica generale (riscaldamento, condizionamento, idrico, elettrico, fognario, etc..).
e) Infrastrutture specifiche atte a migliorare la funzionalità e fruibilità della struttura
-Ausili domotici;
-Abbattimento barriere architettoniche;
-Altro.
f) Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per il potenziamento della diagnostica strumentale (esclusi macchinari, impianti e attrezzature usati ovvero di pura sostituzione).
g) Mobili e arredi, nel limite percentuale del 20% dell’importo degli investimenti in attivi materiali;
h) Mezzi mobili targati ad uso collettivo, strettamente connesso alla organizzazione del servizio, ovvero alla funzionalità ed accessibilità della struttura oggetto di agevolazione.
i) Acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.

Le spese in attivi immateriali nel complesso sono ammissibili a cofinanziamento nei limiti del 5% delle spese in attivi materiali, e riguardano:
j) Spese per il conseguimento delle certificazioni di qualità delle strutture oggetto dell’intervento;
k) Acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata al programma;
l) Servizi di consulenza specialistica su specifiche problematiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato.

TERMINI E MODALITA'
A partire dalle ore 12,00 di lunedì 11 luglio 2011, possono essere trasmesse dai soggetti beneficiari richiedenti le domande di ammissione di finanziamento con la allegata documentazione tecnica e amministrativa mediante le seguenti modalità, da attivare congiuntamente:
a) invio telematico della domanda di finanziamento avvalendosi del sistema informatico/telematico che sarà reso disponibile sul sito Internet
http://www.sistema.puglia.it, compilando anche l’allegato tecnico sintetico alla domanda di finanziamento che descriva le caratteristiche tecniche ed economiche del progetto, i riferimenti e il profilo dei soggetti proponenti, l’ammontare e le
caratteristiche principali dell’investimento;
b) trasmissione, dopo l’invio telematico, esclusivamente mediante raccomandata A/R, dell’istanza di accesso e l’allegato tecnico generati dal sistema telematico, debitamente sottoscritti dal rappresentante legale del soggetto beneficiario proponente, e completi del formulario analitico, nonchè di tutta la documentazione amministrativa da produrre in allegato, pena l’esclusione della domanda per inammissibilità dovuta alla incompletezza della stessa. Detta documentazione dovrà avere timbro di invio entro le 24 ore dall’invio telematico.

Il plico cartaceo chiuso dovrà essere trasmesso entro le 24 ore dall’invio telematico della domanda e recare sul frontespizio, pena l’esclusione, la dicitura:
“PO FESR PUGLIA 2007-2013 – Asse III – Linea 3.2 – Azione 3.2.1 – AVVISO n. 3/2011 per infrastrutture sociali e sociosanitarie private”. e dovrà essere spedito al seguente indirizzo:
Regione Puglia – Assessorato al Welfare – Servizio Programmazione Sociale e Integrazione
Sociosanitaria – VI piano – via Caduti di tutte le Guerre n. 15, 70126 BARI.

MAGGIORI INFORMAZIONI
http://www.sistema.puglia.it
In ogni caso le richieste di informazioni e/o di chiarimenti rispetto ai contenuti del presente Avviso pubblico, potranno essere formulate
esclusivamente in forma scritta, inviando una comunicazione ai seguenti recapiti:
pugliasociale@regione.puglia.it
fax 080-5404262.
Attraverso il sito web gli Uffici competenti potranno pubblicare FAQ per assicurare la massima diffusionealle risposte fornite per domande frequenti e, quindi, di interesse generale.