L’app contro lo sfruttamento

Milioni di bambini, nel mondo, sono costretti a lavorare nelle fabbriche tessili in cambio di salari bassissimi. Per tentare di sensibilizzare il pubblico su questo tema, nasce l'app in grado di stabilire se un determinato capo di abbigliamento è stato fabbricato da bambini. Ad inventarla è l'Ong tedesca "Earthlink" che, sulla base dei dati prodotti da una ricerca finanziata dal governo di Berlino, ha calcolato il costo della manodopera per i principali marchi in commercio. Installando la nuova "aVoid" si potrà, dunque, verificare, con un semplice click, l'eventuale sfruttamento di bambini per produrre il capo in questione. Basterà, infatti, posizionare l'iPhone sul vestito che ci interessa per veder comparire sul display, in caso di riscontrato sfruttamento minorile, una mano intimante l'alt.