Modello EAS. Si ripresenta entro il 31 Marzo

Entro il 31 marzo 2018 gli enti associativi hanno l’obbligo di presentare nuovamente il Modello EAS, qualora nel corso del 2017 siano intervenute delle variazioni rilevanti dei dati comunicati precedentemente.

Cos’è il Modello EAS e chi lo deve presentare

Il Modello EAS (modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali relativo agli enti associativi) è un provvedimento che riguarda la quasi totalità delle Associazioni Non Profit: si compone di 37 domande, grazie alle quali l’Agenzia delle Entrate è in grado di conoscere i principali dati delle Associazioni, rilevanti soprattutto dal punto di vista fiscale. Ricordiamo che le quote e i contributi associativi nonché, per determinate attività, i corrispettivi percepiti dagli Enti associativi privati, in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa tributaria, non sono imponibili e che per usufruire di questa agevolazione è necessario che gli Enti trasmettano in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali, proprio mediante il Modello EAS.
Il Modello EAS è stato istituito come obbligatorio dall’art. 30 del DL 185/2008.
Devono presentare il Modello EAS con modalità semplificate i seguenti Enti:

  • le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche riconosciute dal CONI, diverse da quelle espressamente esonerate
  • le Associazioni di Promozione Sociale iscritte nei registri di cui alla legge n. 383 del 2000
  • le Organizzazioni di Volontariato iscritte nei registri di cui alla legge n. 266 del 1991, diverse da quelle specificatamente esonerate
  • le Associazioni iscritte nel registro delle persone giuridiche tenuto dalle prefetture, dalle regioni o dalle province autonome
  • le Associazioni religiose riconosciute dal Ministero dell’Interno
  • i Movimenti e i Partiti politici tenuti alla presentazione del rendiconto di esercizio
  • le Associazioni sindacali e di categoria rappresentate nel CNEL
  • l’Anci, comprese le articolazioni territoriali
  • le Associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione della ricerca scientifica
  • le Associazioni combattentistiche e d’arma iscritte nell’albo tenuto dal Ministero della Difesa
  • le Federazioni sportive nazionale riconosciute dal CONI.

Modalità e termini per la comunicazione

Il Modello EAS deve essere inviato in via telematica e direttamente dal contribuente interessato tramite Fisconline o Entratel oppure tramite Intermediari abilitati a Entratel, entro 60 giorni dalla data di costituzione dell’Ente. Il modello deve essere, inoltre, nuovamente presentato quando cambiano i dati precedentemente comunicati; la scadenza, in questa ipotesi, è il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione.
Ricapitolando: entro il 31 marzo 2018 gli Enti associativi che rientrano negli elenchi riportati sopra dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate le eventuali modifiche intervenute nel corso del 2017, inviando un nuovo Modello EAS.

Per maggiori informazioni: www.agenziaentrate.gov.it