Nasce al San Paolo “Il favoloso mondo”

“Sperimentale” è la parola chiave del progetto “Il favoloso mondo” che avrà casa presso la Fondazione Giovanni Paolo II, nel quartiere San Paolo a Bari. Qui 600 bambini e 330 famiglie baresi e straniere, insieme agli operatori e ai formatori, “sperimenteranno” la costruzione di una comunità educante ed educata ai valori della convivenza civile nonché alla maturazione della piena consapevolezza delle potenzialità di cui ciascun bambino, in primis, ed individuo è portatore.
È a questo che ambisce la Fondazione Giovanni Paolo II che gestirà il progetto in partenariato con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, il Centro di Servizio al volontariato San Nicola, le cooperative sociali Marcovaldo e I bambini di Truffaut, le associazioni di promozione sociale Un clown per amico e Idee – Felicità Contagiosa. Inoltre, enti patrocinanti sono l’Assessorato al Welfare e alla Cultura del Comune di Bari e il Garante dei Diritti del minore della Regione Puglia.

favoloso mondo

Un Centro sperimentale

Perché sarà un Centro sperimentale. In questo “laboratorio” i bambini, divisi in due fasce di età 0-3 anni e 3-6 anni, parteciperanno alla Sezione sperimentale del Centro Ludico per la prima Infanzia dove farà “da maestra” la didattica alternativa, ispirata al metodo Montessori e a un approccio neo umanista. Al centro dell’attenzione lo sviluppo psicofisico del bambino, per il quale saranno strutturati percorsi personalizzati che lo guideranno verso l’autonomia, la libertà, la sicurezza. Tra le attività sperimentali anche momenti in cui bambini e genitori potranno cimentarsi insieme nei corsi di yoga con il metodo certificato Balyayoga e nei laboratori di circo sociale.
Il Centro Ludico, inoltre, avrà aperture diurne, pomeridiane e anche serali. Un servizio che renderà felici le tante famiglie attanagliate dalla sempre maggiore difficoltà a conciliare i tempi di vita-lavoro e a ritagliarsi un piccolo spazio da dedicare alla cura della relazione di coppia. Inoltre, chi lo vorrà, potrà partecipare ai laboratori di educazione all’immagine, alle rassegne cinematografiche e alle tante altre attività previste per gli adulti.

I servizi a sostegno delle famiglie

La novità saranno anche i servizi di sostegno alla famiglia e alla genitorialità, in una società in cui la rete familiare è, ormai, molto lasca e molto più spesso bisogna sostenere gli adulti nell’impegnativo compito di educare. Ai genitori, ai nonni e agli adulti saranno offerte consulenze, percorsi formativi e seminari tematici, anche mirati alla formazione di gruppi di auto aiuto. In programma corsi di accompagnamento alla gravidanza, attività di sostegno all’allattamento al seno e alla genitorialità consapevole.

Infine, ma non per ultimo, un servizio che coniugherà la solidarietà con la cultura del riutilizzo e la lotta allo spreco: il Charity Shop. Sarà un emporio sociale per la prima infanzia dove le famiglie potranno donare, scambiare e acquistare abbigliamento e accessori di qualità per la prima infanzia e la maternità.

“Il favoloso mondo” è un progetto ambizioso, su cui ha voluto scommettere, finanziandolo – in Puglia è stato approvato solo un altro progetto – l’impresa sociale Con I Bambini, interamente partecipata dalla Fondazione con il Sud, che gestisce il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Forum nazionale del Terzo settore e il Governo il Fondo sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

“Il sistema del volontariato in Puglia – ha affermato il presidente di Fondazione Puglia Paolo Spinelli durante la presentazione del progetto – ha delle grandi potenzialità in quanto è affidato a persone generose e professionalmente eccezionali. Bisogna dimostrare di saper progettare insieme e di essere responsabili e capaci. Per i prossimi bandi, pertanto, ci aspettiamo più proposte progettuali perché a quello che sta dando vita al “Il favoloso mondo” la Puglia non ha risposto in maniera eccezionale”.
Capacità progettuale e rete, dunque, i capisaldi per essere protagonisti del cambiamento dei territori. “Non si possono pensare e realizzare progetti insieme – ha sottolineato Rosa Franco, presidente del Csv San Nicola – senza che ci sia una relazione fondata sulla stima tra le persone che si mettono attorno ad un tavolo per offrire il proprio contributo alle comunità. Per questo come Csv lavoriamo molto per facilitare la costruzione di reti, tanto più che è uno dei nostri obiettivi, come previsto nel Codice del terzo settore”.

Sicuramente ci sono tutte i presupposti perché “Il favoloso mondo” diventi uno dei fiori all’occhiello delle buone pratiche sociali pugliesi e possa diventare un modello replicabile e sostenibile, andando ben oltre i due anni previsti nel progetto.

Marilena De Nigris
Ufficio stampa Csv San Nicola

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