Scadenza:
30/05/2022
Parole chiave:
contrasto alla povertà; promozione dei diritti; welfare comunitario; partecipazione; rete; povertà; diritti
Soggetto promotore:
Fondazione CON IL SUD e ActionAid Italia
Soggetti ammessi:
Il bando è rivolto a:
- Enti del Terzo Settore (ETS) non societari così come definiti dal D. Lgs. 117/2017 Codice del Terzo Settore e successive modifiche;
- Fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati, non ETS (artt. 14 -42 c.c.);
- Imprese sociali senza scopo di lucro (D. Lgs. 112/17) costituite in forma di associazione o fondazione
- Enti ecclesiastici e religiosi senza scopo di lucro che operano direttamente in uno dei settori di cui all’art. 10 comma 1 lett. a) del D.L.vo 460/97 per la realizzazione diretta di progetti di utilità sociale.
Gli enti proponenti le iniziative dovranno avere sede legale nelle regioni indicate e ciascun partner potrà aderire ad una sola proposta progettuale. Nel caso di presentazione di più proposte da parte dello stesso soggetto queste verranno considerate inammissibili. Gli interventi dovranno realizzarsi nelle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Ogni partenariato dovrà prevedere come minimo la partecipazione di altri due soggetti non profit oltre al soggetto responsabile.
Ambiti di intervento/attività finanziabili:
Saranno sostenuti interventi a favore di soggetti che vivono in condizioni di vulnerabilità quali persone con background migratorio, donne, giovani e altre fasce sociali che si trovano in condizione di povertà e/o di diritti negati.
Gli ambiti di intervento sono stati identificati in “POVERTÀ” e “DIRITTI”. Le proposte potranno intervenire in uno o in entrambi gli ambiti di intervento, concentrandosi su una o più aree di intervento di seguito riportate.
Nell’ambito “POVERTÀ” la call intende sostenere iniziative volte a:
- contribuire ad azioni che consentano la fuoriuscita da condizioni di povertà economica e marginalità sociale in particolare con focus sui target identificati: persone con background migratorio, donne, giovani e altre fasce sociali che si trovano in condizione di povertà (anche povertà alimentare) e/o di diritti negati e altre fragilità;
- promuovere soluzioni di welfare comunitario al fine di migliorare l’accesso ai servizi e alle risorse locali per persone in povertà ed esclusione sociale;
- promuovere iniziative di welfare generativo per aumentare l’accesso ai diritti e alle opportunità di persone che vivono in contesti deprivati (es: aree interne, periferie di città, etc.), attraverso la progettazione partecipata e il protagonismo di portatori e portatrici di diritto.
Nell’ambito “DIRITTI” la call intende sostenere iniziative volte a:
- promuovere iniziative volte a favorire la tutela dei diritti umani e civili di cittadini con fragilità (es. persone con background migratorio) tramite l’accesso ai principali servizi sociali quali servizi abitativi, scolastici, lavorativi;
- favorire iniziative volte ad aumentare l’empowerment di persone con fragilità e/o con background migratorio favorendo il protagonismo la partecipazione alla vita della comunità e lo sviluppo di comunità interculturali;
- sostenere iniziative di prevenzione e contrasto della violenza di genere in ogni sua forma (es. orientamento sessuale e identità di genere, pratiche tradizionali lesive dei diritti umani delle donne) in particolare volte a destrutturare le norme sociali che condonano e sostengono la violenza maschile contro donne, ragazze e bambine;
- promuovere iniziative volte a potenziare l’accoglienza e la protezione di bambine, giovani e donne che subiscono violenza, in particolare quelle più escluse/meno raggiunte dai servizi esistenti (es: donne con disabilità, donne di origine straniera, donne che vivono in aree prive di servizi, etc.);
- sostenere interventi volti al potenziamento di reti locali per la risposta alla violenza, inclusa la promozione dell’empowerment socio-economico delle donne (es: empowerment personale, inserimento e mantenimento del lavoro retribuito, soluzioni abitative, soluzioni ai bisogni di conciliare tempi di vita e carichi di cura, etc.).
Spese ammissibili:
Quelle previste dal progetto. Il Bando elenca anche alcune spese non ritenute ammissibili.
Contributo massimo ammissibile:
I contributi richiesti potranno variare da un minimo di 40.000 euro ad un massimo di 60.000 euro a copertura del 90% dei costi del progetto.
Cofinanziamento:
10% dell’importo richiesto.
Link al bando:
https://www.actionaid.it/cambiamentoconilsud
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