Ruvo di Puglia: Bando “Casa in Comune”

Con la realizzazione del progetto sperimentale “CASA IN COMUNE”, il Comune di Ruvo di Puglia intende:
a) Intervenire sul problema dell’emergenza abitativa, in forte crescita sul territorio cittadino, riducendo lo stato di disagio delle persone in situazione di marginalità sociale e/o economica, in cerca di un alloggio;
b) Aumentare le opportunità abitative attraverso forme sperimentali di convivenza fra persone e/o nuclei familiari, attraverso l’utilizzo di un alloggio di proprietà comunale ed il reperimento di alloggi privati (nella fase sperimentale è prevista la gestione di 3 appartamenti per un totale di circa 20 persone);
c) Promuovere e favorire un percorso di graduale autonomia dei soggetti coinvolti (ad esempio nuclei familiari e persone singole in stato di fragilità sociale ed economica, sottoposti a sfratto o in stato di inadempienza contrattuale per l’alloggio di domicilio; ospiti di strutture a bassa soglia in emergenza abitativa: dormitori, asili notturni, albergo sociale, strutture di accoglienza di tipo socio/riabilitativo, ecc.);
d) Stimolare l’inserimento e/o il reinserimento lavorativo e sociale delle persone in condizione di marginalità sociale, spesso possibile solo a seguito della risoluzione del problema “casa”;
e) Potenziare il rilancio del mercato immobiliare locale, al momento in crisi, attraverso azioni di integrazione e mediazione fra proprietari di immobili e persone richiedenti alloggio, garantendo il ripristino degli alloggi concessi in affitto, nonché interventi di mediazione e supporto per la gestione dei rapporti fra proprietari ed affittuari.

Sono ammessi a presentare la propria proposta progettuale i soggetti del terzo settore. Si considerano soggetti del terzo settore: le organizzazioni di volontariato, le associazioni e gli enti di promozione sociale, gli organismi della cooperazione, le cooperative sociali, le fondazioni, gli enti di patronato, altri soggetti privati non a scopo di lucrativo) in possesso dei seguenti requisiti:
a) assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/16;
b) Iscrizione nel Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. per la categoria di attività oggetto del presente appalto;
c) possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionali (art 83 del D.Lgs. n. 50/16) di seguito descritti:

  • avere maturato, complessivamente negli ultimi tre esercizi (2015 – 2016 – 2017) , un fatturato minimo nel settore di attività oggetto del presente avviso (vale a dire servizi nel settore dell’integrazione sociale di persone adulte: gestione strutture residenziali e semiresidenziali per persone con problematiche psico-sociali e sociali; gestione servizi di welfare d’accesso; attività di reinserimento lavorativo delle persone adulte vulnerabili) di importo non inferiore ad euro 40.000,00. Si precisa che ai fini del soddisfacimento del presente requisito è necessario che il concorrente abbia complessivamente realizzato il suddetto fatturato nel periodo predetto;
  • aver gestito, negli ultimi 5 anni, per almeno 6 mesi continuativi, nell’ambito anche di più commesse/contratti nell’arco di tempo considerato, servizi analoghi a quelli del presente avviso (vale a dire servizi nel settore dell’integrazione sociale di persone adulte: gestione strutture residenziali e semiresidenziali per persone con problematiche psico-sociali e sociali; gestione servizi di welfare d’accesso; attività di reinserimento lavorativo delle persone adulte vulnerabili).

Termine di presentazione delle offerte: ore 13,00 del giorno 13 DICEMBRE 2018.

Per maggiori informazioni: consulta il sito del Comune di Ruvo