Siamo tutti chiamati a scuola

La Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale della Regione Puglia organizza “Webinar per il Servizio Civile Universale e il mondo che verrà“, un ciclo di incontri di riflessione sulle conseguenze e le sfide create dall’emergenza COVID-19 e sugli scenari che si prospettano in alcuni degli ambiti dove il Servizio Civile Universale interviene.

Mercoledì 1 Luglio 2020, alle ore 11:00, si tiene il webinar “Siamo tutti chiamati a scuola”.
La Scuola è stata catapultata in una profonda trasformazione, attraverso l’uso della didattica a distanza, che ha determinato profonde ricadute nell’apprendimento e nei legami relazionali e l’acuirsi della povertà educativa e del divario digitale.

Per partecipare è necessario iscriversi compilando, entro le ore 13:00 del giorno precedente a ogni webinar, il modulo al seguente link: https://forms.gle/Vs9BHNpF3JRrs7rz8.

Apre l’incontro

  • Maria Raffaella Lamacchia
    dirigente Sezione regionale Istruzione e Università

Relatori

  • Giuseppina Lotito
    dirigente Ufficio III – Ambito territoriale Bari – Ufficio scolastico regionale Puglia
  • Angelo Moretti
    presidente cooperativa sociale il Melograno
  • Pier Cesare Rivoltella
    docente Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Milano

Discussant

  • Francesco Spagnolo
    giornalista esperto di Servizio Civile Universale

Obiettivi

  • come ripensare la scuola a seguito della pandemia non solo nell’aspetto logistico strumentale, ma soprattutto nella didattica e nei suoi aspetti educativi e relazionali
  • trasferire il ruolo che potrebbero avere gli enti pubblici e del SCU nel nuovo scenario della didattica sul territorio

Va ripensato l’intero sistema scolastico-educativo con il coinvolgimento dei ragazzi, delle famiglie e del territorio, nelle sue componenti pubbliche e private, per offrire una cornice di opportunità più ampia e incisiva agli adolescenti in crescita.

Il SCU dovrà cogliere e rafforzare il suo spazio per concorrere con le figure istituzionali e specializzate a sostenere la crescita delle nuove generazioni. La scuola, per svolgere il complesso ruolo educativo e ridurre le disuguaglianze, ha sempre più bisogno del supporto della comunità e del territorio.