Sportello dell’Ascolto per persone in condizione di povertà estrema e senza fissa dimora

Il Comune di Bari intende dare attuazione ad una quarta annualità del “Piano comunale per i Senza Dimora” approvato con la delibera di G. C. n. 890/2000, garantendo, a decorrere dal 5 dicembre 2006 e per la durata di un anno, la prosecuzione delle attività relative ad uno Sportello dell’Ascolto.

Finalità
Promuovere occasioni di ascolto e counseling per persone senza dimora.

Soggetti giuridicamente idonei
Soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del Terzo Settore e i soggetti con finalità di lucro che operano nell’ambito dei servizi alla persona. Sono considerati soggetti privati senza finalità di lucro o soggetti del Terzo Settore, secondo quanto previsto dalla l.r. n.19/2006, le imprese sociali, gli organismi della cooperazione, le cooperative sociali, le associazioni e gli enti di promozione sociale, le fondazioni, gli enti di patronato, le organizzazioni di volontariato, ogni altro soggetto senza scopo di lucro individuato come tale dalla normativa statuale. 

Finanziamento
Lo sportello dell’ascolto dovrà essere realizzato nei limiti della spesa finanziata pari a € 43.000,00 al netto dell’IVA per mesi 12 di attività.

Termini di presentazione delle proposte progettuali
Le proposte progettuali dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 del  28 novembre 2006 a

Comune di Bari – Ripartizione Solidarietà Sociale
Largo Fraccacreta n.1
70123 Bari

Farà fede il timbro del protocollo della Ripartizione Solidarietà Sociale che ne rilascerà ricevuta.

Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile

I Progetti di Rete realizzeranno un sistema integrato di accoglienza accessibile

1. Realizzazione di servizi turistici per la fruizione e la mobilità accessibili, nonché acquisto di materiali, mezzi e infrastrutture leggere (es. segnaletica), strumenti tecnologici per le attività di ospitalità, escursionismo e visite guidate;
2. Predisposizione e organizzazione di pacchetti turistici integrati con servizi turistici finalizzati all’obiettivo della inclusività;
3. Comunicazione e divulgazione di tutte le attività promosse e realizzate da ciascuna Rete, con particolare attenzione alla comunicazione on line e agli strumenti digitali;
4. Organizzazione e produzione di servizi socio-educativi a supporto dell’utenza e della offerta turistica;
5. Attivazione di percorsi di formazione e accompagnamento consistenti in:
a) tirocini che favoriscano l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità nelle attività di ideazione della esperienza turistica accessibile;
b) iniziative per la facilitazione dell’accoglienza e della attuazione del Progetto.”

Opportunità in movimento

La Fondazione intende supportare progetti volti a promuovere l’attività fisica – continuativa e di qualità – e a renderla accessibile per tutti, in particolare per le persone con disabilità, al fine di migliorare la qualità della vita e le abilità (fisiche, cognitive, sociali, relazionali) delle persone e ridurre la sedentarietà, l’inattività e il rischio di obesità.