AIOS propone un piano di rilancio e rete per il Volontariato

L’Associazione AIOS Protezione Civile ha ideato un programma di rilancio pensando a tutte le associazioni di volontariato del nostro territorio.

Se da un lato gli enti pubblici stanno dando il proprio supporto attraverso sostegno economico e processo di sburocratizzazione, d’altro gli Enti del Terzo Settore devono introdurre nuovi servizi e competenze che prima del Covid-19 non erano necessariamente una priorità.

Bisogna reagire tempestivamente a partire dalla valutazione dell’impatto economico-finanziario generato dalla crisi. Bisogna attivare nuove fonti di liquidità e individuare l’appropriata struttura organizzativa e finanziaria. Serve una strategia di acquisizione di nuovi flussi economici e finanziari e ottimizzare i processi operativi da monitorare costantemente per adeguarli, di volta in volta, ai mutevoli scenari che ci aspettano nei prossimi mesi.

Ho studiato questa formula – sostiene Giacomo Pellegrino, presidente dell’Associazione AIOS Protezione Civile – alla luce delle esigenze delle associazioni del nostro territorio: molte rischiano di non riuscire a superare questa crisi se non proveranno ad affrontarla con gli strumenti necessari. L’obiettivo del nostro progetto sarà quello di affiancare le associazioni che non solo hanno bisogno di procurare nuova finanza alla propria attività di volontariato, ma che “in rete” hanno l’ambizione di trasformare la sfida del momento in un’opportunità di ripensamento e rilancio della propria missione”.

Continuano così le riflessioni di AIOS Protezione Civile

L’impatto del Covid-19 si è abbattuto sul sistema associativo in maniera improvvisa, si registrano flessioni congiunturali, sia nella partecipazione dei volontari, sia nelle donazioni e nei flussi finanziari. Quello che era saggio ieri per individuare nuove donazioni, si trasforma oggi in incertezza per via di condizioni sociali al limite della precarietà.

Oggi, ogni associazione studia la propria ripartenza: riuscirò ad avere i fondi per ricominciare? In quanto tempo e a che condizioni?
Ogni associazione è un mondo a sé, ha criticità che vanno individuate velocemente e risolte ridefinendo completamente modalità operative e processi, per adeguarsi a una nuova normalità, per garantire la continuità associativa, tema cruciale da affrontare.

L’emergenza Covid-19 deve tramutarsi in un’occasione per le associazioni di ridisegnare geografie e ampiezza dei servizi, delle nuove energie di cui approvvigionarsi, delle aree da servire, del posizionamento sul territorio, nonché dei modi per finanziarsi e gestire il proprio capitale circolante.

L’affiatamento consolidato dei volontari dirigenti e del team di lavoro, con le sue competenze multidisciplinari, costituisce il potenziale operativo per la permanenza e la crescita futura. D’altra parte, le informazioni provenienti dalle aree operative territoriali saranno utili a definire soluzioni integrate e idonee alla struttura organizzativa di cui si dispone, per una corretta gestione associativa.

La ripartenza comporterà una valutazione approfondita del chi eravamo e del chi siamo per proiettarsi a cosa vogliamo fare ed essere. Il nostro motto – dice Giacomo Pellegrino – ha quattro declinazioni “Sapere, Saper Fare, Saper Essere… Saper Innovare” e si basa su quattro pilastri: conoscenza, operatività, adeguamento, tecnologia”.

Maggiori informazioni

AIOS Protezione Civile Bari
via Ponte 4/6 70131 Bari BA
+39 080 50 32 411
+39 329 72 07 412
www.aiosprotezionecivile.com