Conferenza 2017 di CSVnet: al centro, la Riforma del Terzo Settore

tabò

Oltre 378 delegati da 69 CSV italiani alla Conferenza 2017 di CSVnet, che si è svolta a Roma dal 29 settembre al 1 ottobre. In discussione la riforma del Terzo settore e le sfide che attendono i Centri: qualità dei servizi, valutazione, risorse, governance, comunicazione. Concentrandosi sulla Riforma del terzo Settore, Stefano Tabò ha chiuso l’evento descrivendo questa fase  come “attraversare una porta e ‘cambiare casa”: i decreti attuativi del codice del terzo settore investono ampiamente il sistema dei Centri a partire dalla loro riorganizzazione territoriale.

“CSVnet presidierà questo passaggio; troveremo le condizioni migliori per assolvere il compito di promuovere ed essere al servizio del volontariato, secondo quanto il Codice ci affida. Le funzioni cui i CSV sono chiamati sono  più ampie; dovremo ‘arredare’ questa nuova casa con tutti gli strumenti e le professionalità di cui siamo capaci e che abbiamo potuto  riscontrare anche dai gruppi di lavoro che hanno affrontato gli aspetti più importanti circa il futuro dei CSV”.

La conclusione della conferenza è stata anche l’occasione per illustrare alcune fra i progetti più importanti a cui sta lavorando CSVnet come il nuovo sito di CSVnet, on line dalla conferenza e che sarà la “voce” ufficiale dell’associazione dei Centri di servizio, aumentando fortemente la sua matrice informativa. Sul piano della comunicazione è stata anche presentata in anteprima la copertina del volume “20 anni di servizio” il reportage che racconterà la storia dei CSV per celebrare questo importante anniversario.

Grande successo anche per Infobandi CSVnet, la piattaforma online lanciata lo scorso anno per supportare i CSV e le organizzazioni del Terzo settore nella ricerca delle opportunità migliori per finanziare i propri progetti e attività. In soli 14 mesi di attività sono 216 i bandi pubblicati –  con una media di 15 bandi al mese.