Programma Giustizia Civile 2009Programma Giustizia Civile 2009

Coordinamento dei metodi di integrazione dei rom

Coordinamento a livello paneuropeo dei metodi di integrazione dei rom

La Commissione europea prevede l’applicazione del progetto pilota del Parlamento europeo "Coordinamento a livello paneuropeo dei metodi di integrazione dei rom" attraverso un invito a presentare proposte che comprende tre temi autonomi e distinti corrispondenti ai seguenti settori di intervento:

  1. servizi di istruzione e di assistenza della prima infanzia;
  2. attività autonoma e microcredito;
  3. diffusione di informazioni e sensibilizzazione.

I candidati possono presentare proposte che stabiliscano un legame con gli obiettivi di uno solo dei tre settori di interventi.

Il progetto pilota è destinato a sostenere approcci innovativi ed integrati volti ad affrontare i problemi multidimensionali che incontrano le comunità rom. Studierà anche i mezzi per favorire l’inserimento dei rom attraverso attività educative, sociali ed economiche, la cooperazione transfrontaliera e lo scambio di buone pratiche, sulla base delle esperienze esistenti.
Il progetto pilota sarà applicato in via prioritaria negli Stati membri e nei paesi candidati che presentano una proporzione elevata di comunità rom svantaggiate.

Le proposte devono essere presentate da organizzazioni senza scopo di lucro: organizzazioni non governative (ONG) e reti, oppure organismi pubblici.

L’importo del bilancio per il tema "Servizi di istruzione e di assistenza della prima infanzia" sarà assegnato ad un unico candidato. Il contributo UE (fino a 2.000.000 EUR) non può
rappresentare più del 95% dei costi ammissibili. La durata del progetto non può essere inferiore ai 12 mesi e non deve superare i 24 mesi.

L’importo del bilancio per il tema "Attività autonoma e microcredito" sarà assegnato ad unico candidato. Il contributo comunitario (fino a 1.500.000 EUR) non può rappresentare più del 90% dei costi ammissibili. La durata del progetto non deve essere inferiore ai 12 mesi e non deve superare i 24 mesi.

L’importo del bilancio per il tema "Diffusione di informazioni e sensibilizzazione" sarà assegnato ad un solo candidato. Il contributo comunitario (fino a
1.000.000 EUR
) non può rappresentare più del 90 % dei costi del progetto ammissibili. La durata del progetto non può essere inferiore ai 12 mesi e non deve superare i 18 mesi.

Le candidature devono essere inviate alla Commissione entro e non oltre il 25 settembre 2009.

Avviso n° 2/2024 – Progetti di Rilevanza Nazionale – Ministero Lavoro e Politiche Sociali

Fondi destinati agli enti del Terzo settore per iniziative e progetti di rilevanza nazionale da realizzarsi in almeno 10 Regioni

Azioni di contrasto alla grave marginalità adulta, nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria e farmacologica

Avviso pubblico finalizzato all'individuazione di un soggetto del Terzo Settore disponibile alla co-progettazione

Realizzazione di interventi progettuali che integrino l’offerta dei servizi dell’area della povertà rivolti ad adulti e/o a nuclei familiari in condizione di povertà e/o marginalità estrema.

Sport è salute

Diffondere e promuovere l’importanza della prevenzione primaria e secondaria nel campo della salute; sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura della salute e alla conoscenza delle patologie derivanti da comportamenti dannosi per la salute.

Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche

Maggiori opportunità e benessere per bambini e adolescenti, con il coinvolgimento delle comunità educanti

I progetti sostenuti saranno l’esito di un innovativo percorso di progettazione, condiviso da un’ampia alleanza educativa tra pubblico e privato sociale.

Ecosistemi culturali al Sud Italia

Valorizzazione di immobili pubblici con un rilevante significato storico, artistico e sociale per il territorio

Sviluppo di attività sociali, culturali, artistiche e/o naturalistiche in chiave moderna e contemporanea, in grado di sensibilizzare e coinvolgere la comunità e generare nuova attrattività nel territorio.
Le Proposte dovranno contemplare programmi economicamente sostenibili legati alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, favorendo anche l’inserimento socio-lavorativo di persone in condizione di fragilità.

Centri per Uomini autori di violenza domestica e di Genere – CUAV

Rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere

Consolidamento e potenziamento della rete regionale dei Centri per uomini autori di violenza domestica e di genere operanti nel territorio pugliese

Evado a lavorare

Reinserimento sociale e lavorativo di persone in esecuzione penale

Dare piena attuazione alla funzione rieducativa della pena e ridurre i tassi di recidiva nel lungo periodo. I progetti finanziati adotteranno un approccio integrato e orientato a dare una reale ed effettiva ‘seconda possibilità’ ai detenuti con pena definitiva residua non superiore ai quattro anni intra o extra moenia, con particolare attenzione alle situazioni di maggiore fragilità.