I volontari e il Csv fanno sintesi e progettano il 2019

Rinnovando una pratica ormai consolidata negli anni, il Centro di servizio al volontariato San Nicola ha dato appuntamento ai volontari a Conversano, sabato 24 novembre scorso. La giornata di lavori, come nella tradizione, rappresenta un momento formativo molto significativo in quanto giunge a conclusione di un anno di corsi e di attività laboratoriali e ne apre un altro, programmato sulla base delle sollecitazioni che giungono dalle associazioni anche in occasione di questo momento di riflessione.

“È un momento importante – ha sottolineato Rosa Franco, presidente del Csv San Nicola – per capire come procedere e fare crescere i valori di cui il volontariato è portatore e che prendono forma attraverso le attività messe in atto”. Il 2018 non è stato facile per il sistema del terzo settore. “È stato un anno complicato – ha spiegato la presidente – perché la Riforma ha messo i primi passi e anche il Csv ha dovuto adeguarsi e continuerà a farlo nei prossimi mesi. È stato problematico perché il Csv ha subito delle scelte e ha fatto delle scelte che hanno inciso sulla programmazione, dal doverla pensare sul alla riformulazione di alcune azioni come la proposta di idee per la promozione del volontariato e i corsi di formazione indiretta”. La certezza, dati alla mano, è che il volontariato nel nostro territorio sta crescendo numericamente e qualitativamente. “Le associazioni hanno intrapreso un percorso di maturazione e l’evidenza è offerta dai quesiti che arrivano al Centro, dalle risposte che giungono a fronte di una nostra sollecitazione, non ultima l’azione di supporto alla realizzazione del sito web per la quale sono arrivate numerose richieste”.

Il 2019 si prospetta come un anno di grande impegno richiesto alle associazioni per adeguarsi a quanto prescritto dal Codice del Terzo settore. Per tale motivo, nella mattinata di sabato sono stati ripresi e analizzati gli adempimenti organizzativi e fiscali previsti dalla nuova normativa, con il contributo di Roberto D’Addabbo e Michele Introna, rispettivamente responsabile dell’Area consulenza e consulente del Csv San Nicola.
Se sul fronte fiscale l’attenzione primaria della legge è di distinguere gli Ets tra enti commerciali e enti non commerciali, da cui deriva l’obbligo di adempimenti differenti, sul fronte legale si tratta di una revisione e adeguamento degli statuti, laddove ci sarà l’iscrizione al Registro Unico degli Ets (i cui termini sono stati prorogati da febbraio prossimo al 2 agosto 2019). “Non si può perdere tempo – ha sottolineato D’Addabbo – perché sono azioni che richiedono un’attenzione particolare, un’analisi della natura dell’associazione, di quello che si vuole essere e come ci si vuole organizzare”. In questa fase delicata il Csv sarà accanto alle associazioni e offrirà un supporto tecnico.

Un’ondata di progetti e azioni che il Csv San Nicola intende mettere in campo nel 2019, a cui aggiungere le proposte delle associazioni, ha vivacizzato la seconda parte della giornata. Dalla messa a disposizione della corposa banca dati del Csv da cui partire per creare reti al supporto tecnico logistico.
Dall’animazione territoriale per promuovere il bando regionale PugliaCapitaleSociale 2.0 all’incremento dei consulenti a Bari, ad Andria e presso gli Sportelli per partecipare ai bandi e per gli adeguamenti richiesti alle associazioni dal Codice. Dalle azioni di coinvolgimento dei giovani nel volontariato presso le scuole, puntando in particolare su alcuni ambiti più vicini a questa fascia d’età come lo sport, l’ambiente e la cultura, alla programmazione di percorsi di affiancamento e sostegno dei laureandi per favorire la stesura di tesi di laurea sui temi del volontariato (prossimo il rinnovo del protocollo d’intesa tra Csv San Nicola e Uniba, Ordine dei commercialisti e Ordine degli avvocati). Dalla formazione specifica organizzata sulla base delle proposte delle associazioni alla formazione generale su temi trasversali e fondamentali per tutte Odv, a partire dall’ultimissima novità del corso sull’europrogettazione, che sarà ulteriormente sviluppato e arricchito, affiancato dai corsi sui temi della privacy, del primo soccorso, del fundrising, dell’organizzazione di eventi, della gestione dei social web, del Codice del Terzo settore e del bando PugliaCapitaleSociale.

Sono queste alcune delle attività future del Csv San Nicola presentate dal direttore Giovanni Montanaro, azioni che generanno azioni positive da parte delle associazioni e, soprattutto, “che abbiano un impatto sociale misurabile, tangibile – ha sottolineato il direttore – perché è ciò che il Codice pone a fondamento della valutazione dei progetti agiti dagli Ets”.

Fonte: Marilena De Nigris, Ufficio stampa Csv San Nicola