Il 24 maggio, in occasione della giornata regionale per le persone disabili, istituita con l.r. n. 24 del 1° dicembre 2003, l’Assessorato alla Solidarietà della Regione Puglia ha proposto alla Giunta Regionale che anche la Puglia faccia propri i principi sanciti con la Convenzione Internazionale dei Diritti delle Persone con disabilità.
La persona con disabilità, in quanto persona, è titolare di tutti i diritti e delle libertà fondamentali riconosciuti dal vigente Diritto internazionale, oltre che dalle Costituzioni democratiche; ha diritto a realizzare pienamente la propria personalità, e deve essere posta nella condizione di perseguire questo obiettivo comune a tutti gli esseri umani.
Per raggiungere questo traguardo è necessario riconoscere e valorizzare le diversità e assicurare che le persone con disabilità possano godere di tutti i diritti umani: civili, sociali, politici, economici e culturali.
La Regione Puglia negli ultimi anni ha fatto molto per la promozione dei diritti e delle opportunità rivolte alle persone con disabilità e alle loro famiglie e per favorire concrete opportunità di inclusione sociale per i disabili, per esempio, con i finanziamenti del Piano di Azione “Diritti in Rete”; i contributi economici per l’acquisto di pc e di ausilii informatici di cui hanno beneficiato quasi 6.000 disabili e le loro famiglie negli ultimi tre anni; i contributi economici per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per l’adattamento delle autovetture per il trasporto e la guida dei disabili; e ancor più recentemente il finanziamento di numerosi progetti sia ai Comuni che ai soggetti del Terzo Settore per la realizzazione di circa 20 nuovi centri diurni socio educativi e almeno 10 strutture di accoglienza residenziale per persone disabili senza il necessario supporto familiare.
La Giunta regionale ha approvato il provvedimento presentato dall’Assessore Elena Gentile nella seduta di Giunta del 26 maggio 2009 per il recepimento dei principi sanciti nella Convenzione Internazionale dei Diritti delle Persone con disabilità, già ratificata dal Governo Italiano (febbraio 2009) ed ha deciso di promuovere, con le attività ordinarie realizzate annualmente con il Piano di Azione “Diritti in Rete” azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione finalizzata ad una nuova cultura sulla disabilità come una delle umane diversità ed a realizzare condizioni di pari opportunità per tutti, anche in favore delle persone diversamente abili. L’Esecutivo ha poi deciso di monitorare con modalità continuative l’applicazione della Convenzione, costruendo appropriati percorsi di monitoraggio e ricerca in seno alle attività ordinarie dell’Osservatorio Regionale delle Politiche Sociali. Il provvedimento approvato sostiene e promuove, inoltre, il pieno coinvolgimento e la partecipazione delle persone con disabilità e delle loro Organizzazioni più rappresentative a livello regionale nei processi di innovazione del quadro normativo e di costruzione delle politiche regionali per l’inclusione sociale delle persone con diverse abilità.
“Anche considerando il momento pre-elettorale in cui ci troviamo e la facile retorica, oltre che i rischi di strumentalizzazione, che ogni iniziativa pubblica di celebrazione della giornata regionale avrebbe prodotto – dichiara l’Assessore Elena Gentile – abbiamo ritenuto di lavorare ancora una volta per dare concreti segnali di attenzione e assumere precisi impegni volti a promuovere i diritti di inclusione e qualità della vita per le persone disabili e le pari opportunità per tutti. Dopo tutte le azioni concrete e gli impegni assolti in questi ultimi quattro anni, questo è l’unico doveroso regalo che mi sentivo di fare alle tante associazioni che operano a livello regionale e nei contesti locali al fianco delle persone disabili e delle loro famiglie. Voglio rendere loro omaggio perché il prezioso lavoro di rappresentanza di interessi collettivi e di tutela e promozione dei diritti dei disabili che quotidianamente svolgono la FISH, il Sindacato SFIDA, l’Unione Italiana Ciechi, l’ANMIC, la FIADDA, insieme al sistema della cooperazione e a tantissime associazioni di volontariato, è essenziale per consentire alla Puglia di recuperare efficacemente il ritardo di tanti anni rispetto ai molteplici aspetti della vita quotidiana e ai servizi necessari per una migliore qualità della vita delle persone disabili nel nostro territorio”.
Con questo provvedimento, la Puglia è la seconda Regione italiana a recepire e fare propri i principi della Convenzione ONU per i diritti delle persone disabili. Solo la Regione Veneto aveva già recepito, nel 2008, la Convenzione.
