Prelievo forzoso del 5 per mille

In risposta a un'interrogazione parlamentare che chiedeva al governo di chiarire se i 391 milioni del 5 per mille dei redditi 2011 che l'Agenzia delle Entrate distribuirà ai beneficiari corrispondano al totale devoluto dai contribuenti, lo scorso 13 giugno Stefano Fassina, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha ammesso che circa 92 milioni sono stati destinati ad altro. Si tratta di un prelievo forzoso operato dalla Ragioneria dello Stato ai fondi che gli italiani hanno destinato al 5 per mille nel 2011.  Il settimanale "Vita", indignato per l'accaduto, ha proposto una "class action".