Progetto AGAPE Reti di cittadinanza per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni

Ente proponente il progetto:

Centro di Servizio al Volontariato “San Nicola”

Sede dell’Ente proponente: 

Via Vitantonio Di Cagno, 30 BARI

Settore d’intervento: 
Settore E 11: Sportelli informa

Descrizione dell’intervento:
Il progetto AGAPE  Reti di cittadinanza per l’invecchiamento attivo e la solidarietà  tra le generazioni  mira alla creazione di una rete “interconnessa” e polifunzionale di sportelli aperti al territorio per il pieno esercizio del diritto di cittadinanza la promozione dell’invecchiamento attivo e del protagonismo civico degli anziani attraverso la facilitazione e promozione dell’accesso alle informazioni, l’orientamento e l’accompagnamento del cittadino quale livello primario per l’esercizio del diritto stesso e la realizzazione di vera inclusione sociale, nonché attraverso la messa in “rete” di tutto il sistema di protezione sociale rappresentato dalle organizzazioni di volontariato (specie quelle impegnate sul tema della protezione degli anziani, dell’accompagnamento, del sostegno sociale e dell’aiuto socio-sanitario agli stessi) che fanno capo al CSVSN.

Obiettivi del progetto:

Obiettivo operativo e di sistema del progetto è quello di dare vita, attraverso i “nodi interconnessi” della rete di sportelli territoriali del CSVSN e la “rete di relazioni sociali” con il mondo delle OdV a dei veri e propri “Patti territoriali per la promozione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni” che mettano a sistema, valorizzino e pongano in un fecondo scambio relazionale tutte le risorse territorialmente impegnate sul fronte dell’inclusione sociale, del contrasto alle vecchie e nuove povertà, della promozione del benessere senile e della cura della non auto-sufficienza.
Su tali direttrici si innesta il progetto AGAPE  Reti di cittadinanza per l’invecchiamento attivo e la solidarietà  tra le generazioni, il quale, in una logica di SUSSIDIARIETÀ e di INTEGRAZIONE con i sistemi locali di welfare, intende costruire una rete “interconnessa” e polifunzionale di sportelli aperti al territorio per il pieno esercizio del diritto di cittadinanza, la promozione dell’invecchiamento attivo e del protagonismo civico degli anziani attraverso la facilitazione e promozione dell’accesso alle informazioni, l’orientamento e l’accompagnamento del cittadino quale livello primario per l’esercizio del diritto stesso e la realizzazione di vera inclusione sociale, nonché attraverso la messa in “rete” di tutto il sistema di protezione sociale rappresentato dalle organizzazioni di volontariato (specie quelle impegnate sul tema della protezione degli anziani, dell’accompagnamento, del sostegno sociale e dell’aiuto socio-sanitario agli stessi) che fanno capo al CSVSN.

Territorio di intervento:

Il territorio della provincia di Bari prima della costituzione della provincia BAT, territorio di competenza del CSVSN. 

Destinatari diretti
I destinatari diretti del AGAPE  sono tutti i cittadini anziani “baby”, anziani over 65, anziani soli o loro familiari residenti nel territorio della Provincia di Bari e della Provincia BAT (corrispondente alla vecchia articolazione territoriale della Prov. BA) o ivi domiciliati che, per varie fasce e motivazioni di bisogno – in primis relativamente a situazioni di grave disagio sociale, povertà, sussistenza quotidiana – necessitino di sostegno, consulenza, accompagnamento e orientamento per l’accesso alle informazioni, alle prestazioni, diritti e opportunità, quale forma primaria di esercizio del diritto di cittadinanza, contrasto attivo al rischio di marginalità sociale e promozione del protagonismo civico.

Destinatari diretti dei servizi erogati agli sportelli AGAPE sono, quindi:
–    anziani e famiglie relativamente a problematiche connesse all’accesso a diritti, prestazioni e opportunità socio/culturali e di contrasto alla povertà e inclusione socio-lavorativa;
–    persone con problematiche psico-sociali e loro famiglie, per l’orientamento della domanda alla rete di servizi del privato sociale e/o dell’offerta pubblica di prestazioni socio-sanitarie e di contrasto alla povertà e inclusione sociale;
–    persone con disabilità per il pieno esercizio dei propri diritti e per l’accesso alle prestazioni previste dalla legge 104, legge 68/99, legge 328/2000 ecc;
–    ogni altra categoria interessata da necessità e bisogni di fragilità sociale (anziani, immigrati, donne sole con figli a carico, salute mentale, dipendenze ecc..) per l’orientamento della domanda alla rete di servizi del privato sociale e/o dell’offerta pubblica di prestazioni socio-sanitarie;
–    persone interessate a informazioni e opportunità di tipo socio-culturale;
–    persone e organizzazioni che necessitino di orientamento e consulenza in ambito legale, amministrativo, progettuale, della comunicazione ecc..

Destinatari indiretti: reti relazionali e di prossimità degli utenti che usufruiranno a vario titolo dei servizi offerti allo sportello, quale effetto a cascata generato dall’azione info-orientativa per l’accesso a servizi e prestazioni;
–    le Comunità locali nella loro componente socio-economica, per effetto delle dinamiche virtuose generate dai processi di inclusione sociale e dal rafforzamento dei sistemi di rete e collaborazione promossi e sostenuti dalle azioni del progetto;
–    le organizzazioni del terzo settore, al tempo stesso protagoniste del sistema di rete AGAPE ma anche potenziali beneficiarie di prestazioni, servizi e informazioni.
 
Attività dei volontari coinvolti:


Il CSVSN inserirà n. 6 volontari del servizio civile nel proprio organico per dare l’opportunità ai giovani di svolgere compiti di utilità sociale contribuendo al sostegno e alla crescita del territorio.
 Il CSVSN riserverà n. 1 posto di volontario SCN c/o la sede di attuazione di Bari a un soggetto disabile, anche affetto da disabilità visiva (ipovedente o non vedente). 
Presso gli sportelli i volontari realizzeranno azioni mirate a favorire reti di cittadinanza per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni, informazione e orientamento ai diritti di cittadinanza per l’ inclusione sociale. 


L’obiettivo generale del progetto AGAPE (Reti di cittadinanza per l’invecchiamento attivo e la solidarietà  tra le generazioni) é la creazione di una rete “interconnessa” e polifunzionale di sportelli aperti al territorio per il pieno esercizio del diritto di cittadinanza la promozione dell’invecchiamento attivo e del protagonismo civico degli anziani attraverso la facilitazione e promozione dell’accesso alle informazioni, l’orientamento e l’accompagnamento del cittadino quale livello primario per l’esercizio del diritto stesso e la realizzazione di vera inclusione sociale, nonché attraverso la messa in “rete” di tutto il sistema di protezione sociale rappresentato dalle organizzazioni di volontariato (specie quelle impegnate sul tema della protezione degli anziani, dell’accompagnamento, del sostegno sociale e dell’aiuto socio-sanitario agli stessi) che fanno capo al CSVSN.

Il progetto intende realizzare attraverso i “nodi interconnessi” della rete di sportelli territoriali del CSVSN e la “rete di relazioni sociali” con il mondo delle OdV, dei veri e propri “Patti territoriali per la promozione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni” che mettano a sistema, valorizzino e pongano in un fecondo scambio relazionale tutte le risorse territorialmente impegnate sul fronte dell’inclusione sociale, del contrasto alle vecchie e nuove povertà, della promozione del benessere senile e della cura della non auto-sufficienza.

Le sedi operative del progetto: 

La rete integrata degli sportelli AGAPE , andrà a costituirsi nell’ambito delle 4 sedi locali di attuazione del progetto, distribuiti nei 3 Comuni di:

1)    Bari (sede 1: CSVSN Via Vitantonio di Cagno 30 (2 posti di cui 1 riservato a disabile)  
2)    Bari (sede 2: A.S.DUIC Viale Ennio 54 Bari); (2 Posti)
3)    Andria (c/o CSVSN Via Piave 79); (1 posto)
4)    Spinazzola (c/o Centrale Operativa Spinazzola Corso Vittorio Emanuele 200) (1 posto)

Azioni progettuali da attuarsi secondo le fasi temporali indicate:

1.    Accoglienza ed inserimento dei volontari (una settimana).
2.    Fase di ambientamento (circa 15 giorni).
3.    Fase di responsabilizzazione dei volontari (1 mese).
4.    Formazione generale dei volontari (45 ore nell’arco dei primi 60 giorni).
5.    Formazione specifica dei volontari (75 ore in 12 mesi).
6.    Fase di attuazione del progetto riguardante gli sportelli AGAPE  di consulenza.
7.    Fase di attuazione del progetto riguardante gli sportelli AGAPE di informazioni, orientamento e presa in carico a livello di rete territoriale delle situazioni di Marginalità sociale degli anziani (10 mesi).
8.    Fase di attuazione del progetto riguardante le azioni di formazione (10 mesi).
9.    Fase di attuazione del progetto riguardante Esperienze Solidali in rete E.SO. Network (10 mesi).
10.    Fase di attuazione del progetto riguardante le azioni di comunicazione e supporto alla costituzione di reti territoriali (patti territoriali per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra generazioni) (10 mesi).
11.    Fase di monitoraggio e valutazione (incontri periodici ogni 4 mesi).

Numero dei volontari coinvolti:
6

Durata del progetto: 

12 mesi

Ore di servizio dei volontari:
1.400 ore complessive

Attività di formazione:
–    Corso di comunicazione interpersonale n. 15 ore
–    Problem Solving” (10 ore)
–    L’anziano e la sua condizione sociale ” (15 ore)
–    “Partecipazione e cittadinanza attiva degli anziani” (10 ore)
–    “Metodi e strumenti della ricerca in ambito sociale” (15 ore)
–    “Sicurezza sui luoghi di lavoro” (10 ore)

Sedi di attuazione del progetto
:
Il progetto si svolgerà nell’ambito delle 4 sedi locali di attuazione del progetto, distribuiti nei 3 Comuni di:
a)    Bari (sede 1: CSVSN Via Vitantonio di Cagno 30 (2 posti di cui 1 riservato a disabile)  
b)    Bari (sede 2: A.S.DUIC Viale Ennio 54 Bari); (2 Posti)
c)    Andria (c/o CSVSN Via Piave 79); (1 posti)
d)    Spinazzola (c/o Centrale Operativa Spinazzola Corso Vittorio Emanuele 200) (1 posto)

 

Crediti formativi riconosciuti
:
L’Università degli Studi di Bari – Facoltà di Lettere e Filosofia ai giovani volontari riconosce:
–    n.6 CFU da imputare alle attività a libera scelta dello studente.

I crediti formativi saranno riconosciuti per i seguenti corsi di laurea:
– Lauree triennali (sedi Bari e Taranto) in:
–    Lettere
–    Beni Culturali
– Lauree Magistrali in:
–    Archeologia
–    Beni archivisti e librai
–    Filologia moderna
–    Scienza dello spettacolo e della produzione multimediale
–    Filologia, letterature e storie dell’antichità
–    Storia dell’Arte 

L’insieme delle attività di progetto consentono ai volontari di acquisire un set articolato di competenze di base, trasversali e professionali che contribuiranno ad elevare la qualità del curriculum del volontario e a migliorare la sua professionalità nel settore della formazione e dell’educazione.

Il set che i volontari andranno ad acquisire e sviluppare sono:

Competenze di base
–    conoscere la struttura organizzativa ove si svolge il servizio
–    conoscere e utilizzare gli strumenti informatici di base
–    conoscere e utilizzare gli elementi per progettare e pianificare un lavoro, individuando gli obiettivi da raggiungere e le necessarie attività e risorse temporali e umane.

Competenze trasversali
–    sviluppare una comunicazione chiara, efficace e trasparente con i diversi soggetti che a vario titolo saranno presenti nel progetto quali le famiglie, i giovani, gli anziani, gli immigrati, gli altri volontari,gli operatori di progetto;
–    saper diagnosticare i problemi organizzativi e/o i conflitti di comunicazione che di volta in volta si potranno presentare nella relazione con le famiglie;
–    saper affrontare e risolvere gli eventuali problemi e/o conflitti, allestendo le soluzioni più adeguate al loro fronteggiamento e superamento;
–    saper lavorare in gruppo con altri volontari e gli altri soggetti presenti nel progetto ricercando costantemente forme di collaborazione.

Competenze tecnico – professionali (intese come quel set di conoscenze e abilità strettamene connesse all’esercizio di una determinata mansione lavorativa e/o di un ruolo professionale)
–    conoscere il mondo della solidarietà, dell’aggregazione e dei servizi per le famiglie;
–    conoscere e utilizzare le principali metodologie per l’accoglienza, l’ascolto e il supporto delle famiglie;
–    pianificare, progettare e realizzare incontri informativi.
Si precisa che la certificazione delle competenze verrà accertata e rilasciata dall’ente C.N.I.P.A. Puglia, ente accreditato per la formazione professionale in Puglia, in virtù dell’accordo stipulato di cui si allega il protocollo d’intesa

Requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto:
Possono partecipare alla selezione i cittadini italiani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni), in possesso dei seguenti requisiti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
•    essere cittadini italiani;
•    non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata;
•    essere in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del servizio sanitario nazionale, con riferimento allo specifico settore d’impiego per cui si intende concorrere.

Ulteriori requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto:
•    Livello di istruzione: diploma di scuola media superiore.
•    Conoscenze specifiche: abituale utilizzo di strumenti informatici in ambiente Windows.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.
Non possono presentare domanda i giovani che:
a)  già prestano o abbiano prestato servizio civile in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
b) abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.

Selezione:
Il sistema di selezione è acquisito dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus Presidenza Nazionale ente accreditato di 1a classe.

Criteri di selezione
Scarica la icon Tabella dei criteri di selezione.

Monitoraggio

Il monitoraggio verrà realizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ente di I° classe (NZ00028), che provvederà a monitorare l’andamento del progetto approvato, il suo sviluppo e i risultati raggiunti, operando – ove necessario – per un diverso approccio operativo da parte dell’ente, migliorando in tal modo le attività dei volontari.
Il progetto prevede azioni di monitoraggio delle attività in itinere e una valutazione finale. Si tratta di aiutare i volontari che si inoltrano in una realtà complessa e di testare, attraverso gli indicatori scelti, sia le singole attività sia il progetto nella sua totalità. La verifica in itinere svolta attraverso colloqui, ma anche report periodici, dovrà suggerire ai giovani volontari nuove strategie, chiarire alcuni strumenti, o rafforzare quanto già acquisito nella direzione di una valorizzazione del contributo del lavoro volontario.

Scadenza


La domanda di partecipazione, con tutta la documentazione richiesta, deve pervenire entro le ore 14 del 4 novembre 2013 al Centro di Servizio al Volontariato San Nicola in via Vitantonio di Cagno n° 30 – 70124 Bari BA. Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:

1) posta elettronica certificata (PEC) – art. 16 bis, comma 5 della legge 28 gennaio 2009 n. 2 –  di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf 
e di inviare il tutto al seguente indirizzo:  csvsn@pec.csvbari.com;
2) a mezzo raccomandata A.R.; 

3) a mano.

Come da Delibera Regionale 1647/2012, si ricorda che, in fase di presentazione della domanda di partecipazione alla selezione per il SCN, i ragazzi con bassa scolarizzazione o disabili devono rilasciare formale dichiarazione attestante la volontà di avvalersi della riserva di posti previsti dal progetto scelto. A tal fine è altresì necessario che i portatori di handicap producano idonea documentazione rilasciata dagli organi competenti (verbale della commissione medica di prima istanza o certificato ai sensi della L. 104/92).

ATTENZIONE, RIAPERTURA BANDO PER GLI STRANIERI: A seguito dell’ordinanza r.g. 14219/2013 del Tribunale di Milano il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale in data 5 dicembre ha riaperto i termini per la presentazione delle domande degli stranieri per la partecipazione ai Bandi di selezione di SCN.
La notizia è pubblicata sul sito del Dipartimento e su quello del Servizio Civile Nazionale della Regione Puglia. Il Decreto di riapertura è pubblicato sul sito del SCN e può essere anche scaricato dal link disponibile di seguito.
Si precisa che il Bando di riapertura è riservato esclusivamente agli stranieri che abbiano i requisiti previsti dall’art. 2 del Decreto di riapertura e che la scadenza è fissata per le ore 14,00 del 16 dicembre.

BANDO DI RIAPERTURA: icon SCN Decreto riapertura Bando (928.95 kB)

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MAGGIORI INFORMAZIONI


Silvio Mariella
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tel. 080/5640817 – 080/5648857

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