WWF Terre Peucete: escursione al Pulo di Altamura e Pulicchio di Toritto

Prende il via dal 3 maggio il progetto Discovering Puglia Natura e Sport, progetto di valorizzazione e fruizione turistica delle aree protette di Puglia. Realizzato da Regione Puglia, Puglia, Promozione Agenzia Regionale del Turismo e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare, in collaborazione con Legambiente e WWF Puglia, promuove il turismo naturalistico e attivo attraverso la fruizione turistica dell’inestimabile patrimonio ambientale pugliese.
Ci attende un'entusiasmante avventura tra natura e sport in 24 aree protette regionali.
Nell'ambito di questo progetto il WWF Alta Murgia Terre Peucete organizza il 10 maggio un'escursione al Pulo di Altamura e al Pulicchio di Toritto, tra le Doline Carsiche del Parco dell'Alta Murgia.

Il Pulicchio di Toritto è una cavità carsica del parco dell’Alta Murgia a 11 km da Toritto, a 5 km
dal Pulo di Altamura. Le dimensioni: raggio 25 m, dislivello di 4 m; appartiene alla categoria
delle doline “a scodella”. La flora comprende: fico comune, felci, orchidee, asparago selvatico,
roverella, drimia maritima, ferula, asfodelo…). La dolina è scavata tra calcari del Cretaceo.

Il Pulo di Altamura è la più grande dolina carsica del parco dell’Alta Murgia formatasi per
erosione e successivo crollo della volta di una cavità sotterranea. Si apre, a circa
477 m s.l.m. nell'altopiano murgiano a 6 km da Altamura. La depressione ha forma
ellittica alla sommità, scavato nella roccia calcarea. Il suo asse maggiore misura 550 m
e la profondità massima raggiunge i 92 m. Si conviene nel considerarla una dolina di crollo,
anche se solo un tratto del perimetro presenta pareti rocciose a picco. La parete settentrionale
presenta grotte e cunicoli, che possono definirsi cavità di interstrato, queste grotte
erano abitate sin dal Paleolitico, come testimoniato dai numerosi reperti rinvenuti. In una
grotta pare abbia vissuto San Guglielmo da Vercelli, fondatore dell’Abbazia di Montevergine.
Il particolare microclima, creatosi per l’esposizione delle pareti, per la forma e la relativa
umidità nei pressi delle grotte, consente il crearsi di una flora e fauna differente dal resto
dell’altopiano. Nidifica una coppia di corvi imperiali, il falco lanario, varie specie di rapaci
notturni e di pipistrelli. Tra le specie vegetali troviamo: orchidee, macchia mediterranea,
felci in ambienti ombrati e umidi, e l’ombelico di Venere.

Prenotarsi scrivendo a Wwfaltamurgia.terrepeucete@gmail.com

IL TERMINE ULTIMO ADESIONE PER POTER PARTECIPARE ALL'ESCURSIONE E' FISSATO PER L’8 MAGGIO 2015.