Obbligo rendiconto 5x1000Obbligo rendiconto 5x1000

5 per mille 2009

5 per mille 2009

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato tutti i modelli con le istruzioni per il 5 per mille del 2009. Il 20 aprile 2009 è la scadenza che le Organizzazioni di Volontariato devono rispettare se vogliono beneficiare del 5 per mille.

    Per l’anno finanziario 2009 il 5 per mille è destinato a

  • ONLUS – Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (art. 10 del D.lgs 4/12/1997, n° 460);
  • associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali (art. 7, commi 1 2 3 e 4, della L.7/12/2000, n° 383);
  • associazioni riconosciute che, senza finalità di lucro, operano nei settori indicati dall’art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs 4/12/1997, n° 460;
  • enti della ricerca scientifica e dell’università;
  • enti della ricerca sanitaria;
  • attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente;
  • associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI a norma di legge (art. 90 L. 27/12/2002, n. 289) che svolgono una rilevante attività di interesse sociale.

Le ONLUS (art. 10 del D.lgs 4/12/1997, n° 460), le associazioni di promozione sociale (art. 7, commi 1 2 3 e 4, della L.7/12/2000, n° 383) e le associazioni riconosciute (art. 10, comma 1, lettera a) del D.lgs 4/12/1997, n° 460) possono presentare, esclusivamente in via telematica la propria domanda di iscrizione all’Agenzia delle Entrate utilizzando il relativo software, se abilitati ai servizi Entratel o Fisconline, ovvero tramite gli intermediari abilitati. La domanda di iscrizione deve essere inviata, a pena di decadenza, entro il 20 aprile 2009. Non saranno accolte le domande pervenute oltre tale data o con modalità diversa da quella telematica. Sono tenuti a presentare domanda per il 2009 anche coloro che hanno inviato la domanda per gli anni precedenti.

L’Agenzia delle Entrate in data 28 aprile 2009 curerà la pubblicazione sul proprio sito dell’elenco provvisorio degli enti del volontariato. Qualora emergano errori di iscrizione nell’elenco del volontariato, il legale rappresentante dell’ente interessato può rivolgersi alla Direzione Regionale dell’Agenzia nel cui ambito si trova la sede legale dell’ente. Le richieste di correzione vanno inoltrate entro il 5 maggio 2009. Una volta verificati gli eventuali errori, l’Agenzia provvederà a pubblicare, entro l’11 maggio successivo, una versione dell’elenco aggiornato.

Successivamente all’iscrizione nell’elenco del volontariato, gli enti iscritti in elenco dovranno, a pena di decadenza, entro il 30 giugno 2009, spedire una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la persistenza dei requisiti che danno diritto all’iscrizione, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla Direzione Regionale dell’Agenzia nel cui ambito si trova la sede legale dell’ente .

Anche per il 2009 è previsto l’obbligo, per gli enti che hanno ricevuto il contributo del 5 per mille, di redigere un apposito e separato rendiconto, corredato da una relazione illustrativa, nel quale devono indicare in modo chiaro e trasparente quale sia stata la destinazione delle somme percepite. La redazione di questo documento dovrà essere effettuata entro un anno dalla ricezione del contributo.

MAGGIORI INFORMAZIONI
link all’avviso pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate
link agli elenchi provvisori sul sito dell’Agenzia delle Entrate
dichiarazione sostitutiva alle Direzioni Regionali dell’Agenzia
scarica guida 5 per mille 2009

Azioni di contrasto alla grave marginalità adulta, nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria e farmacologica

Avviso pubblico finalizzato all'individuazione di un soggetto del Terzo Settore disponibile alla co-progettazione

Realizzazione di interventi progettuali che integrino l’offerta dei servizi dell’area della povertà rivolti ad adulti e/o a nuclei familiari in condizione di povertà e/o marginalità estrema.

Sport è salute

Diffondere e promuovere l’importanza della prevenzione primaria e secondaria nel campo della salute; sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura della salute e alla conoscenza delle patologie derivanti da comportamenti dannosi per la salute.

Ecosistemi culturali al Sud Italia

Valorizzazione di immobili pubblici con un rilevante significato storico, artistico e sociale per il territorio

Sviluppo di attività sociali, culturali, artistiche e/o naturalistiche in chiave moderna e contemporanea, in grado di sensibilizzare e coinvolgere la comunità e generare nuova attrattività nel territorio.
Le Proposte dovranno contemplare programmi economicamente sostenibili legati alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, favorendo anche l’inserimento socio-lavorativo di persone in condizione di fragilità.

Centri per Uomini autori di violenza domestica e di Genere – CUAV

Rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere

Consolidamento e potenziamento della rete regionale dei Centri per uomini autori di violenza domestica e di genere operanti nel territorio pugliese

Evado a lavorare

Reinserimento sociale e lavorativo di persone in esecuzione penale

Dare piena attuazione alla funzione rieducativa della pena e ridurre i tassi di recidiva nel lungo periodo. I progetti finanziati adotteranno un approccio integrato e orientato a dare una reale ed effettiva ‘seconda possibilità’ ai detenuti con pena definitiva residua non superiore ai quattro anni intra o extra moenia, con particolare attenzione alle situazioni di maggiore fragilità.

Fondazione UEFA per i bambini bando 2024

Possono richiedere un contributo organizzazioni di tutto il mondo

I progetti devono cercare di promuovere i diritti fondamentali dei bambini in tutto il mondo attraverso misure pratiche per aiutarli nei settori dell’accesso allo sport, della salute, dell’istruzione, dell’occupazione, dello sviluppo personale e del sostegno ai bambini vulnerabili.

Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo 2024

Nel rispetto delle diverse identità etniche, culturali e religiose

Promozione del dialogo interculturale, della pace, della convivenza pacifica; della non discriminazione, delle pari opportunità, delle politiche di genere; del riconoscimento dei diritti fondamentali di cittadinanza, del rispetto dei diritti umani, della difesa dei diritti delle minoranze; degli scambi culturali e degli strumenti di comunicazione e di informazione