Karibu – Children no More – Matite contro la violenza sui minori – 2008

Karibu – Children no More – Matite contro la violenza sui minori – 2008
Bari

Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" per la Provincia di Bari
Bando di Idee per la Promozione del Volontariato Primo Semestre Anno 2008

Il progetto denominato “Children No More” nasce dall’idea di affrontare i problemi relativi alle violenze perpetrate a danno dei minori, in vari aspetti quali abbandono alla nascita, pedofilia, sfruttamento e avviamento alla prostituzione minorile e al lavoro minorile, utilizzo come soldato in guerre o terrorismo, influenza sui minori da parte dei mezzi di comunicazione di massa ecc. È un dato di fatto, oramai, che tali “anomalie” rischiano di diventare parte integrante della vita ordinaria, come si riscontra quotidianamente dalle informazioni dei diversi mezzi di comunicaazione di massa. L’iniziativa, partita in collaborazione tra il signor Alessandro Dezi, alcuni suoi amici artisti di fumetti e la Karibu Onlus, intende mostrare momenti che ritraggono i minori nelle situazioni suddette, con il fine di colpire il destinatario della comunicazione ed indurlo alla riflessione e alla presa di coscienza. È stata individuata e coinvolta una fascia della popolazione, gli artisti di fumetti, che difficilmente lo sarebbe stata, da un tema sociale. Il coinvolgimento è stato tale che gli stessi hanno proposto la diffusione dell’iniziativa ad altri colleghi attraverso il “passaparola”, e ognuno utilizzando il proprio blog. Il pubblico che si vuole maggiormente interessare e coinvolgere è quello giovanile, con il fine ultimo di contribuire alla:

  • formazione ed educazione della propria coscienza;
  • conoscenza  e individuazione dei propri diritti;
  • possibilità di denuncia nei riguardi di situazioni conosciute;
  • rottura del meccanismo di ripetizione dei modelli anomali.

In relazione a ciò, la metodologia che s’intende utilizzare è tra quelle più vicine e richieste dal mondo giovanile e fa riferimento a illustrazioni fumettistiche, nello specifico tavole in bianco e nero o a colori realizzate da autori noti e di indubbia caratura artistica. L’obiettivo sfidante è quello di rivolgersi agli adolescenti, in modo tale da infondere in loro il concetto di “elemento soggettivo di diritto”, di indurli, così, a rivendicare i propri diritti piuttosto che a delegare il riconoscimento degli stessi all’adulto, che riveste parte attiva nella realizzazione della “situazione anomala”. L’iniziativa, inoltre, viene concepita con la modalità di un evento-mostra, nella città di Bari presso i locali comunali, che possa poi diventare itinerante a livello interregionale per la durata di due anni, con l’eventuale arricchimento dell’evento attraverso tavole rotonde, relazioni di specialisti nel settore, testimonianze dirette. Nel progetto viene inoltre contemplata la realizzazione di un blog in internet per:

  • aggiornare gli autori delle varie tappe territoriali e dei risultati raggiunti;
  • dare la possibilità di discussione ed interazione, con strumenti di ultima generazione, sui temi trattati;
  • creare una rete di contatti tra i partecipanti e gli “specialisti” (associazioni che difendono i diritti dei minori, operatori in campo sanitario, i giuristi, fumettista che realizza le tavole ecc.);
  • favorire la contemporanea diffusione delle attività della Karibu Onlus e dei progetti in corso di realizzazione.

Sulla base di una recente esperienza di comunicazione vissuta con la realizzazione di una mostra videofotografica dei Paesi in via di Sviluppo, dalla quale si è ottenuta una buona risposta della popolazione, si è pensato di approfondire alcuni aspetti della vita del minore. Con l’iniziale pretesto di rappresentare e sollevare i problemi dei bambini nei Paesi in via di Sviluppo (sicuramente più evidenti), s’intende arrivare a mostrare alcuni aspetti presenti anche nei Paesi sviluppati la cui diffusione risulta particolarmente preoccupante. La parte del lavoro più impegnativa è stata il “coinvolgimento” degli artisti su temi assolutamente trascurati nelle loro opere. I fumetti, infatti, tendono a trattare facilmente temi di violenza, sesso e guerra. Gli autori che entusiasticamente hanno aderito all’iniziativa superano il numero di cento, dall’autore professionista al giovane esordiente, di nazionalità sia italiana che europea, tutti di indubbia caratura artistica.Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" per la Provincia di Bari

MAGGIORI INFORMAZIONI

/contatti/2615-area-promozione.htmlSegreteria Area Promozione

importanza lavoro territorio Progetto Vertigine misure alternative detenzione CSVSN

Lezioni «Progetto Vertigine»

Strumenti e azioni per la “presa in carico” delle persone destinatarie di misure alternative alla detenzione o a fine pena

Si tratta di un percorso di accompagnamento che inizia fin da quando la persona detenuta è ancora in carcere per poi proseguire sul territorio.
L’obiettivo è ridurre i rischi di esclusione sociale e di recidiva, creando un filo conduttore tra carcere e territorio.

Presentazione pubblica dell’Avviso “Progetti utili alla collettività”

Volontarie e volontari degli enti del Terzo settore sono invitate a partecipare.

Locandina Bari Race for the Cure 2024Locandina Bari Race for the Cure 2024

Fai volontariato alla Race for the Cure per la lotta ai tumori del seno

Volontarie e volontari si occuperanno dell’ordine e della sicurezza lungo il percorso

Il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV sostiene la manifestazione aprendo le selezioni per volontari e volontarie disponibili a presidiare il percorso della Race, domenica 19 Maggio dalle 8:00 alle 12:30.

START Nessuno nasce imparato laboratorio ETS Scuola educazione non formale

“Nessuno nasce imparato” – Percorso laboratoriale rivolto agli ETS per realizzare attività efficaci nelle Scuole con l’educazione non formale

L’educazione non formale pone la relazione al centro del processo educativo

Nel corso della vita si impara in contesti formali (scuole, università), non formali (corsi, associazioni sportive) e informali (dai genitori, dagli amici).
L’apprendimento non formale prevede: metodi partecipativi ed esperienziali centrati su chi apprende; attività guidate da facilitatori, pianificate e rivolte a gruppi target specifici.

Esperti del CSV San Nicola proporranno diverse modalità operative e ampio spazio a esercitazioni pratiche.

prima lezione BAT Progetto Vertigine misure alternative detenzione CSVSN--

Progetto Vertigine – L’Ordinamento penitenziario, il sistema carcerario e le misure di comunità

Prima lezione del progetto che promuove strumenti e azioni per la “presa in carico” delle persone destinatarie di misure alternative alla detenzione o a fine pena

  • Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV, in collaborazione con Terre solidali Impresa Sociale, Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà – Puglia, Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna Puglia e Basilicata e gli altri partner del Tavolo di co-progettazione “Povertà” (Avvisi pubblici Formazione Indiretta – Generazione 2030 e #Ideattiva 2ª edizione)
  • 1ª edizione:
    venerdì 19 Aprile 2024
  • 2ª edizione: venerdì 3 Maggio 2024
  • 16:00 – 19:00
  • Webinar
  • Condividi sui Social: Aggiungi evento al tuo calendario:

Alla prima lezione intervengono

Piero Rossi, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà Regione Puglia

Angela Anna Bruna Piarulli, Direttore reggente UIEPE Puglia e Basilicata

Ibrahim Elsheikh, Coordinatore Terre Solidali Impresa Sociale

Rosa Franco, Presidente Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV

Alessandro Cobianchi, Direttore Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV

Nessuno nasce imparato laboratorio ETS Scuola educazione non formale

Nessuno nasce imparato

Percorso laboratoriale rivolto agli ETS per realizzare attività efficaci nelle Scuole con l'educazione non formale

Il Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV propone il percorso laboratoriale “Nessuno nasce imparato” agli enti del Terzo settore che vogliono svolgere attività con studenti e studentesse nelle scuole del nostro territorio, attraverso l’educazione non formale.

Mauro Maugeri docufilm Prima dov'ero volontariato ha smesso di esistere

Nel docufilm “Prima dov’ero” Mauro Maugeri racconta come il volontariato ha smesso di esistere

Filmati inediti mostrano il duro lavoro dei volontari nelle strade e tra la gente di Bari e provincia

«Le associazioni di volontariato hanno smesso di esistere, oramai da anni.
Il regista Mauro Maugeri sceglie di rintracciare coloro che un tempo si dedicavano gratuitamente alla cura del prossimo.
Riuscito a riunirli li intervista, scandagliando attraverso le loro parole le ragioni che hanno portato tutte le associazioni a cessare – inesorabilmente – ogni genere di attività»

“Progetto Vertigine” per creare un filo conduttore tra carcere e territorio

Strumenti e azioni per la “presa in carico” delle persone destinatarie di misure alternative alla detenzione o a fine pena

  • Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV in collaborazione con Terre solidali, il Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà – Puglia e gli altri partner del Tavolo di co-progettazione “Povertà”, realizzato attraverso gli Avvisi pubblici Formazione Indiretta – Generazione 2030 e #Ideattiva 2ª edizione.
  • mercoledì 20 Dicembre 2023
  • 10:00
  • Sala consiliare On. Prof. Giovanni Battista Bruni
  • Condividi sui Social: Aggiungi evento al tuo calendario:

Si tratta di un percorso di accompagnamento che inizia fin da quando la persona detenuta è ancora in carcere per poi proseguire sul territorio.
L’obiettivo è ridurre i rischi di esclusione sociale e di recidiva, creando un filo conduttore tra carcere e territorio.

Il “Progetto Vertigine” prevede una stretta collaborazione tra Istituzioni pubbliche, Enti del Terzo settore, Istituzioni Penitenziare, Imprese, Organizzazioni datoriali, Enti Locali con il coordinamento del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV.
Le attività progettuali saranno realizzate all’interno dell’area geografica delle provincie di Bari e BAT.

La prima fase del “Progetto Vertigine” prevede attività di formazione per la corretta presa in carico delle persone detenute rivolta a volontari e volontarie degli Enti del Terzo Settore aderenti.