Scadenza:
a sportello
Parole chiave:
povertà; inclusione
Soggetto promotore:
Comune di Bari
Soggetti ammessi:
- Enti Pubblici con sede operativa e attività insistenti nel territorio comunale della Città di Bari;
- Enti e/o Società partecipate / Fondazioni partecipate dal Comune di Bari
- Enti del Terzo Settore come definiti dall’art. 4, comma 1 del D.Lgs 117/2017 iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS)
- Enti religiosi civilmente riconosciuti
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale
- ogni altro soggetto senza scopo di lucro individuato come tale dalla normativa nazionale
Ambiti di intervento/attività finanziabili:
Le proposte progettuali ammissibili ai fini del presente Avviso, devono rientrare in uno dei seguenti ambiti:
- Culturale
- Sociale
- Artistico
- Ambientale
- Formativo
- Tutela dei beni comuni.
Le proposte progettuali devono inoltre possedere i seguenti requisiti:
- a. essere in possesso di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
- b. essere complementari ed integrative delle attività ordinarie svolte dagli Enti pubblici o dagli ETS, ovvero riguardare sia una nuova attività che il potenziamento di un’iniziativa già esistente;
- c. non possono prevedere il coinvolgimento in lavori/opere pubbliche già oggetto di appalto;
- d. non possono prevedere attività in sostituzione di personale dipendente dall’Ente pubblico proponente o dall’Ente gestore nel caso di esternalizzazione di servizi o dall’ente del Terzo Settore;
- e. non possono prevedere il coinvolgimento dei beneficiari in sostituzione di personale assente a causa di malattia, congedi parentali, ferie ed altri istituti o per sopperire a temporanee esigenze di organico in determinati periodi di particolare intensità di lavoro;
- f. non possono prevedere attività analoghe a quelle affidate in appalto /convenzione dal Comune o da altri Enti pubblici;
- g. devono prevedere un impegno per ciascun beneficiario, non inferiore ad otto ore settimanali;
- h. Le attività previste nell’ambito dei PUC sono a titolo gratuito e non saranno in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo e non daranno luogo ad alcun ulteriore diritto da parte dei beneficiari.
Spese ammissibili:
Per la realizzazione dei PUC sono ammissibili, ai fini del rimborso, le seguenti spese:
- le spese per i pasti ed il trasporto su mezzo pubblico;
- le spese per dotazioni anti infortunistiche e presidi – assegnati in base alla normativa sulla sicurezza;
- le spese per visite mediche ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro, ex D. Lgs. 81/2008. Sono ammissibili le visite mediche obbligatoriamente previste dagli artt. 168, 176, 196, 204 dell’ex D.Lgs 81/2008;
- le spese per la formazione di base sulla sicurezza;
- le spese per la formazione, di carattere generale e specifica, necessaria per l’attuazione dei progetti;
- le spese per il materiale e strumenti necessari ed utili per l’attuazione dei progetti;
- gli oneri connessi agli accordi/convenzioni con Soggetti di Terzo Settore;
- gli oneri su descritti sostenuti dai soggetti attuatori a titolo di anticipazione saranno rimborsati per un importo complessivo massimo di € 10.000,00 (IVA INCLUSA) per ciascun progetto PUC, tenendo conto del numero dei beneficiari.
Contributo massimo ammissibile:
10.000,00 € IVA INCLUSA
Cofinanziamento:
–
Link al bando:
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