Bando Fondazione Cattolica Assicurazioni

La Fondazione Cattolica Assicurazioni finanzia progetti in alcuni settori da considerare rilevanti, verso i quali potranno essere convogliate le maggiori risorse disponibili:

  • assistenza e sostegno a persone portatrici di handicap, che ricomprende il profilo di bisogno “dopo di noi”, inizialmente individuato dal Comitato Ordinatore della Fondazione.
  • Promozione e sviluppo in ambito giovanile.
  • Educazione – Istruzione – Formazione alla Dottrina Sociale della Chiesa, in cui è compreso anche il profilo di bisogno relativo alle nuove generazioni di immigrati.

L’attività della Fondazione è estesa inoltre ad altri settori, verso i quali verrà destinata una quota minore di risorse:

  • ricerca scientifica e tecnologica,
  • volontariato, filantropia e beneficenza e attività caritative,
  • arte e cultura,
  • sostegno di particolari situazioni di bisogno.

I progetti verranno presi in esame dal Consiglio di Gestione della Fondazione che delibererà in merito. A tutti verrà sempre data una risposta. Resta inteso che la Fondazione opererà in base alle risorse disponibli e pertanto si riserva la possibilità di finanziare e/o cofinanziare i progetti presentati anche parzialmente.

Va comunque tenuto sempre presente che la Fondazione può concorrere al sostegno e alla realizzazione di opere, servizi o iniziative, comunque aventi esclusiva finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, ricerca scientifica o di culto, di ispirazione cattolica, ovvero con essa non incompatibili.

Le richieste devono essere inviate per posta a Fondazione Cattolica Assicurazioni, via Aspromonte 10/A – 37126 Verona; per e-mail a fondazione.cattolica@cattolicaassicurazioni.it. I progetti possono essere presentati in ogni momento dell’anno.

Avviso n° 2/2024 – Progetti di Rilevanza Nazionale – Ministero Lavoro e Politiche Sociali

Fondi destinati agli enti del Terzo settore per iniziative e progetti di rilevanza nazionale da realizzarsi in almeno 10 Regioni

Azioni di contrasto alla grave marginalità adulta, nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria e farmacologica

Avviso pubblico finalizzato all'individuazione di un soggetto del Terzo Settore disponibile alla co-progettazione

Realizzazione di interventi progettuali che integrino l’offerta dei servizi dell’area della povertà rivolti ad adulti e/o a nuclei familiari in condizione di povertà e/o marginalità estrema.

Sport è salute

Diffondere e promuovere l’importanza della prevenzione primaria e secondaria nel campo della salute; sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura della salute e alla conoscenza delle patologie derivanti da comportamenti dannosi per la salute.

Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche

Maggiori opportunità e benessere per bambini e adolescenti, con il coinvolgimento delle comunità educanti

I progetti sostenuti saranno l’esito di un innovativo percorso di progettazione, condiviso da un’ampia alleanza educativa tra pubblico e privato sociale.

Ecosistemi culturali al Sud Italia

Valorizzazione di immobili pubblici con un rilevante significato storico, artistico e sociale per il territorio

Sviluppo di attività sociali, culturali, artistiche e/o naturalistiche in chiave moderna e contemporanea, in grado di sensibilizzare e coinvolgere la comunità e generare nuova attrattività nel territorio.
Le Proposte dovranno contemplare programmi economicamente sostenibili legati alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, favorendo anche l’inserimento socio-lavorativo di persone in condizione di fragilità.

Centri per Uomini autori di violenza domestica e di Genere – CUAV

Rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere

Consolidamento e potenziamento della rete regionale dei Centri per uomini autori di violenza domestica e di genere operanti nel territorio pugliese

Evado a lavorare

Reinserimento sociale e lavorativo di persone in esecuzione penale

Dare piena attuazione alla funzione rieducativa della pena e ridurre i tassi di recidiva nel lungo periodo. I progetti finanziati adotteranno un approccio integrato e orientato a dare una reale ed effettiva ‘seconda possibilità’ ai detenuti con pena definitiva residua non superiore ai quattro anni intra o extra moenia, con particolare attenzione alle situazioni di maggiore fragilità.