Bando Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici

Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la promozione ed il sostegno di interventi tesi alla valorizzazione di beni demaniali ovvero patrimoniali, disponibili o non disponibili, di proprietà di una pubblica amministrazione, al fine di facilitare l’accessibilità e la fruizione da parte della collettività e favorire la promozione di imprenditoria e occupazione sociale giovanile nelle Regioni Obiettivo Convergenza – “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”

L'intervento, promosso dal Ministro per la Coesione Territoriale e dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione e attuato, rispettivamente, attraverso il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e il Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri si inserisce nell'ambito della riprogrammazione dei fondi comunitari co-finanziati per lo sviluppo del Sud con l'obiettivo di accelerarne e soprattutto riqualificarne l'impiego.
In linea con le indicazioni del Consiglio Europeo informale del 30 gennaio scorso, si prosegue con il rafforzamento degli interventi diretti ai giovani, finalizzato sia all'inclusione sociale che alla crescita personale.
L'azione è diretta a promuovere e a sostenere progetti del privato sociale nei territori delle Regioni Obiettivo Convergenza.
Le Politiche di welfare e di coesione e inclusione sociale promosse dall'Unione Europea richiedono innovazione sociale. A tal fine, il non profit, rappresentato da associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, enti senza scopo di lucro, può dare, con un ruolo non sostitutivo, ma complementare a quello pubblico, un contributo significativo utile alla strutturazione di risposte coerenti con i fabbisogni del territorio e alla promozione di reti tra soggetti che operano nel relativo tessuto sociale. Tutto ciò risulta essere funzionale, perciò, alla necessità di leggere i bisogni e di tradurli in proposte progettuali concrete, dotate potenzialmente di un chiaro grado di sostenibilità.

Le risorse programmate per l'attuazione dell'intervento nel quadro degli obiettivi del Piano di Azione e Coesione ammontano a 12.763.000,00  Euro.
La richiesta di cofinanziamento  pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore ai 100.000,00 euro e non può in ogni caso superare l'importo massimo di 200.000,00 euro. Tali risorse sono concesse secondo i parametri previsti dal Regolamento (CE) 1998/2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis).

SOGGETTI AMMESSI

Le azioni progettuali devono avere come beneficiari diretti giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. Il target di riferimento deve essere ben delineato e definito indicando il numero di giovani su cui si intende agire direttamente ed il contesto sociale di intervento.
Nella proposta progettuale devono essere indicati, in modo distinto e definito i beneficiari diretti, quelli coinvolti direttamente nelle attività ed i beneficiari indiretti, cioè quelli che, pur non coinvolti nelle azioni, saranno influenzati dal loro svolgimento.
    
TERMINI E MODALITÅ

Il plico dovrà essere spedito tramite raccomandata con avviso di ricevimento e dovrà pervenire, improrogabilmente, entro il 5 febbraio, oppure recapitato a mano o tramite corriere, negli stessi termini, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12, presso la stanza n. 213, (2° piano), al seguente indirizzo: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, Via della Ferratella In Laterano 51, 00184 Roma.

MAGGIORI INFORMZIONI
http://www.gioventu.gov.it/bandi/2012/10/30/bandobeni.aspx