Cultura della Legalità

La nuova edizione del Gruppo di Lettura, coordinato dal professor Antonio Pasquale, andrà a scandagliare esempi di narrativa locale, dai temi di stretta attualità, a cui si interseca l’elemento del viaggio, insieme a quello delle relazioni intra e interpersonali.
Valore aggiunto di questa edizione, sarà la lettura condivisa e ad alta voce del romanzo “Lo strano gioco del destino” della scrittrice e docente biscegliese Angela Francesca Di Pilato.

Il Festival vuole ribadire la scelta di non delegare ad altri la promozione della pace, ma di assumerci come cittadini che hanno a cuore il bene comune la responsabilità di costruirla nel quotidiano.

Promozione del Servizio Civile Universale e dei suoi valori (in particolare la solidarietà, la nonviolenza, la partecipazione giovanile e la sostenibilità)

Coinvolgimento dei giovani, anche esterni al bacino dei volontari SCU, grazie all’intervento di ospiti culturali, testimonial e artisti

Favorire uno spazio di confronto per gli operatori volontari, i soci CNESC e gli attori della società civile sulle tematiche legate al servizio civile.

«Con il maestro di musica Antonello Ferlisi ed il suo gruppo musicale abbiamo più volte intrapreso un cammino di Solidarietà e Vicinanza che, attraverso la Musica, è giunto a tante persone in Africa aiutandole ad uscire dalla condizione di povertà estrema dando l’opportunità di avere dei banchi per allestire una scuola o nella realizzazione di casette in muratura come dimore certamente più degne di una semplice capanna fatta di fango. La Musica non è solo armonia ma chi suona per il prossimo è come se pregasse due volte il Ns. Signore»

L’obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza sull’inclusione sociale delle persone migranti, attraverso il racconto di chi partecipa ai nostri progetti di Refugees Welcome Italia (RWI).

«La passeggiata in rosa sesta edizione è una manifestazione “leggera”. promuove la gioia di vivere, il divertimento, la salute e la solidarietà cercando ci combattere non solo contro il cancro, ma anche tutto quello che ne deriva.
La nostra sfida è coinvolgere e sensibilizzare soprattutto i giovani e le loro famiglie, ma anche raccogliere fondi per sostenere i costi della carovana della prevenzione (Screening gratuiti per donne non inserite nel programma regionale di prevenzione)»