Un Asilo Nido per ogni bambino

Uno dei volti della povertà in Italia è costituito dalle mamme sole con basso reddito. Mamme costrette a lavorare per mantenere se stesse ed il proprio bambino, mamme in difficoltà perchè la lista d’attesa per gli asili-nido è troppo lunga o perché il servizio è troppo costoso. È il problema dei nidi in Italia. Pochi, insufficienti.
Una recente indagine nazionale ha fotografato un dato problematico: solo il 16% dei bambini può oggi frequentare l’asilo nido.

L’Associazione “aiutare i bambini” con il progetto "Un Asilo Nido per ogni bambino" ha deciso di dare il suo piccolo contributo alla risoluzione di questo problema, impegnandosi nel periodo 2007-2011 nell’attivazione di 50 asili-nido e spazi gioco sul territorio nazionale, dedicati ai bambini tra i 6 mesi e i 3 anni. Avranno diritto a queste strutture mamme sole, mamme povere, mamme in difficoltà.

ATTIVITÀ
  • Prevedere l’apertura di un nuovo asilo nido o spazio gioco (0-3 anni) o il potenziamento di un asilo esistente (aumento significativo del numero di bambini accolti).
  • Rispondere ad un bisogno reale: assenza o grave carenza di asili nido in periferie urbane e\o centri medio-piccoli specie nelle regioni del centro-sud.
  • Prevedere che almeno il 25% degli utenti provenga da situazioni familiari di fragilità sociale (es. difficoltà economiche, cassa integrazione, problemi di integrazione e immigrazione, famiglie monoreddito o con molti figli). Per l’anno 2010 verrà rivolta una particolare attenzione a interventi nelle regioni del Centro Sud Italia per almeno 6 progetti nuovi.
  • Prevedere un ruolo attivo ed impegnato di volontari alla vita del progetto, sia negli aspetti formativi che in quelli operativi (es. pulizie, aiuto mensa, supporto agli educatori, organizzando feste e momenti speciali, etc), coinvolgendo: le famiglie e i parenti dei bambini; i membri dell’organizzazione e i volontari espressione del territorio.
  • Presentare un credibile piano di sostenibilità su base triennale che evidenzi come l’asilo si manterrà anno per anno, specificando i proventi previsti dalle rette delle famiglie, da sinergie e accordi con enti pubblici o privati e dalle iniziative di autofinanziamento. Costituirà un plusvalore la proposta di modelli gestionali innovativi che possano aumentare l’efficienza e puntare ad una riduzione dei costi gestionali d’esercizio.
  • Dimostrare che l’iniziativa proposta è in linea con l’analisi del bisogno e con le prospettive di intervento di enti pubblici e soggetti privati attivi sul territorio (es. accordi o intese con Comuni, enti locali, fondazioni, parrocchie etc.).
  • Rispettare le normative regionali sull’apertura e gestione di asili nido.
SOGGETTI AMMESSI
  • organizzazioni no-profit (associazioni ONLUS, cooperative, associazioni di volontariato) costituite da almeno 3 anni e con esperienza nella gestione di asili nido e che abbiano disponibilità di risorse, personale e assetto organizzativo necessari alla realizzazione del progetto.
SCADENZA
  • Gli Enti interessati a presentare un progetto, dovranno presentare la proposta progettuale entro e non oltre il 14 maggio 2010.

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