Progetti di fattibilità a sostegno delle vittime di trattaProgetti di fattibilità a sostegno delle vittime di tratta

Un mondo senza barriere: come costruirlo?

Un mondo senza barriere: come costruirlo?

Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e l’Associazione FIABA (Fondo Italiano per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche) bandiscono un concorso dal titolo “Un mondo senza barriere: come costruirlo?” finalizzato a promuovere nelle giovani generazioni l’interiorizzazione dei valori su cui si fonda la convivenza civile, quale premessa indispensabile per l’esercizio della cittadinanza attiva. Il Concorso si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado.

Gli itinerari didattici seguiranno piste autonomamente scelte, purché attinenti al tema delle barriere, di qualsiasi natura siano, che impediscono all’essere umano la comunicazione, l’interrelazione e la cooperazione serena e costruttiva.

    Il concorso prevede la produzione, nel corso dell’anno scolastico 2009-2010, di lavori di gruppo differenziati per gradi scolastici:

  • scuola primaria: elaborazione di un disegno o di una storia;
  • scuola secondaria di I grado: elaborazione di un disegno o di una storia o di una poesia o di una ricerca, oppure di un elaborato grafico-plastico-pittorico o di un prodotto multimediale;
  • scuola secondaria di II grado: realizzazione di una ricerca o di un filmato o di uno spot o di un elaborato grafico-plastico-pittorico o di un prodotto multimediale.

Gli elaborati dovranno essere spediti entro il 31 gennaio 2010 ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, che, con la collaborazione di un gruppo di lavoro appositamente costituito, effettueranno una prima selezione regionale dei lavori più meritevoli.

Avviso n° 2/2024 – Progetti di Rilevanza Nazionale – Ministero Lavoro e Politiche Sociali

Fondi destinati agli enti del Terzo settore per iniziative e progetti di rilevanza nazionale da realizzarsi in almeno 10 Regioni

Azioni di contrasto alla grave marginalità adulta, nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria e farmacologica

Avviso pubblico finalizzato all'individuazione di un soggetto del Terzo Settore disponibile alla co-progettazione

Realizzazione di interventi progettuali che integrino l’offerta dei servizi dell’area della povertà rivolti ad adulti e/o a nuclei familiari in condizione di povertà e/o marginalità estrema.

Sport è salute

Diffondere e promuovere l’importanza della prevenzione primaria e secondaria nel campo della salute; sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura della salute e alla conoscenza delle patologie derivanti da comportamenti dannosi per la salute.

Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche

Maggiori opportunità e benessere per bambini e adolescenti, con il coinvolgimento delle comunità educanti

I progetti sostenuti saranno l’esito di un innovativo percorso di progettazione, condiviso da un’ampia alleanza educativa tra pubblico e privato sociale.

Ecosistemi culturali al Sud Italia

Valorizzazione di immobili pubblici con un rilevante significato storico, artistico e sociale per il territorio

Sviluppo di attività sociali, culturali, artistiche e/o naturalistiche in chiave moderna e contemporanea, in grado di sensibilizzare e coinvolgere la comunità e generare nuova attrattività nel territorio.
Le Proposte dovranno contemplare programmi economicamente sostenibili legati alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, favorendo anche l’inserimento socio-lavorativo di persone in condizione di fragilità.

Centri per Uomini autori di violenza domestica e di Genere – CUAV

Rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere

Consolidamento e potenziamento della rete regionale dei Centri per uomini autori di violenza domestica e di genere operanti nel territorio pugliese

Evado a lavorare

Reinserimento sociale e lavorativo di persone in esecuzione penale

Dare piena attuazione alla funzione rieducativa della pena e ridurre i tassi di recidiva nel lungo periodo. I progetti finanziati adotteranno un approccio integrato e orientato a dare una reale ed effettiva ‘seconda possibilità’ ai detenuti con pena definitiva residua non superiore ai quattro anni intra o extra moenia, con particolare attenzione alle situazioni di maggiore fragilità.