Artemes: Il disegno infantile tra creativitá e disagio 2°edizione

Titolo del Corso: Il disegno infantile tra creativitá e disagio 2°edizione

Associazione: Artemes Cassano delle Murge

Periodo di Relaizzazione: Settembre-Novembre 2017

Descrizione: “I disegni dei bambini sono, per gli psicologi, dei fenomeni molto interessanti. Essi ci rivelano, nero su bianco, meglio di molte altre cose, la struttura del loro spirito, la direzione delle loro preoccupazioni, la natura dei loro sentimenti. Il disegno di un bambino è un pezzetto della sua anima esposta su della carta”. Il disegno come espressione autentica e originale della personalità infantile a partire dallo scarabocchio, rappresenta uno strumento terapeutico estremamente utile che fornisce indicazioni preziose per conoscere il mondo emotivo del bambino. Il bambino in modo del tutto inconsapevole, trasferisce sul disegno molti suoi stati emotivi: desideri, paure, bisogni, sentimenti e conflitti che non riesce ad esprimere a parole. L’interpretazione del disegno infantile non definisce una diagnosi, ma rappresenta un modo per avvicinarsi alla lingua sconosciuta dei bambini e per relazionarsi al meglio con loro. Osservando i colori e i simboli nascosti nel disegno, l’operatore volontario otterrà indicazioni utili che, insieme ad altri strumenti clinici, lo guideranno nella relazione col bambino. Il progetto “Il disegno infantile tra creatività e disagio, che l’associazione ARTEMES propone per la seconda edizione da settembre a novembre 2017 presso la sede del CSV San Nicola, mira a fornire a volontari, educatori, insegnanti e genitori le modalità di interpretazione del disegno infantile per conoscere esperienze, conoscenze e problematiche dell’infanzia e dei singoli bambini al fine di trattare e prevenire eventuali patologie e/o disagi.

Per informazioni: Volontari o aspiranti volontari interessati possono contattare l’Ufficio formazione del Csv San Nicola al numero di telefono 080 5640817.

Progetto realizzato nell’ambito del Bando di Formazione 2017 del Csv San Nicola.