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Un bando a sostegno dell’economia sociale

Un bando a sostegno dell'economia sociale

La Fondazione Culturale Responsabilità Etica, costituita nel 2003 da Banca Etica, pubblica un bando per sostenere idee imprenditoriali e progetti, ispirati all’etica e alla responsabilità dell’azione economica e produttiva, oltre che ad una seria e concreta volontà di contribuire al cambiamento.

Le parole chiave del bando sono: equità, mutualità, partecipazione, innovazione, trasparenza, solidarietà, sobrietà e uso responsabile delle risorse, partecipazione. Parole abusate dal linguaggio corrente ma in disuso nelle prassi quotidiane di azione e di relazione. E proprio la relazione, intesa come costruzione di ponti virtuosi tra le varie componenti della società impegnate in processi di sviluppo sociale, giusto e sostenibile, è alla base di questo bando.

Possono partecipare al bando gli enti privati senza scopo di lucro, le cooperative sociali, le università e i centri di ricerca e gli enti religiosi presentando attività di sperimentazione, sostegno al microcredito, ricerca e monitoraggio. I settori di intervento presi in considerazione sono: Cooperazione nord sud; Questione sociale; Ambiente; Sistema finanziario; Pace e non violenza; Responsabilità sociale e ambientale; Agricoltura biologica; Turismo sostenibile, Architettura, Ecologica; Energie rinnovabili.

Le domande di presentazione dei progetti devono essere inviate tramite posta ordinaria, fa fede il timbro postale, entro il 31 dicembre 2008.

MAGGIORI INFORMAZIONI
link al Bando pubblicato sul sito di Banca Etica

Avviso n° 2/2024 – Progetti di Rilevanza Nazionale – Ministero Lavoro e Politiche Sociali

Fondi destinati agli enti del Terzo settore per iniziative e progetti di rilevanza nazionale da realizzarsi in almeno 10 Regioni

Azioni di contrasto alla grave marginalità adulta, nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria e farmacologica

Avviso pubblico finalizzato all'individuazione di un soggetto del Terzo Settore disponibile alla co-progettazione

Realizzazione di interventi progettuali che integrino l’offerta dei servizi dell’area della povertà rivolti ad adulti e/o a nuclei familiari in condizione di povertà e/o marginalità estrema.

Sport è salute

Diffondere e promuovere l’importanza della prevenzione primaria e secondaria nel campo della salute; sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura della salute e alla conoscenza delle patologie derivanti da comportamenti dannosi per la salute.

Organizziamo la speranza. Iniziativa per il cambiamento nelle aree socio-educative strategiche

Maggiori opportunità e benessere per bambini e adolescenti, con il coinvolgimento delle comunità educanti

I progetti sostenuti saranno l’esito di un innovativo percorso di progettazione, condiviso da un’ampia alleanza educativa tra pubblico e privato sociale.

Ecosistemi culturali al Sud Italia

Valorizzazione di immobili pubblici con un rilevante significato storico, artistico e sociale per il territorio

Sviluppo di attività sociali, culturali, artistiche e/o naturalistiche in chiave moderna e contemporanea, in grado di sensibilizzare e coinvolgere la comunità e generare nuova attrattività nel territorio.
Le Proposte dovranno contemplare programmi economicamente sostenibili legati alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, favorendo anche l’inserimento socio-lavorativo di persone in condizione di fragilità.

Centri per Uomini autori di violenza domestica e di Genere – CUAV

Rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere

Consolidamento e potenziamento della rete regionale dei Centri per uomini autori di violenza domestica e di genere operanti nel territorio pugliese

Evado a lavorare

Reinserimento sociale e lavorativo di persone in esecuzione penale

Dare piena attuazione alla funzione rieducativa della pena e ridurre i tassi di recidiva nel lungo periodo. I progetti finanziati adotteranno un approccio integrato e orientato a dare una reale ed effettiva ‘seconda possibilità’ ai detenuti con pena definitiva residua non superiore ai quattro anni intra o extra moenia, con particolare attenzione alle situazioni di maggiore fragilità.