CONOSCERSI AL BUIO – U.N.I.VO.C BAT 2013

Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola

Associazione: U.N.I.VO.C BAT
 
Progetto: CONOSCERSI AL BUIO
 
Abstract:
L’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi, costituitasi nel mese di febbraio 2010 su sollecitazione della Sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ai sensi della Legge 11 agosto 1991 n. 266, ha per scopo la realizzazione, da parte dei propri soci e di altri soggetti, di attività di volontariato personale, spontaneo e gratuito in forma individuale ed organizzata a favore dei disabili visivi e delle loro famiglie. Per realizzare queste finalità l’U.N.I.Vo.C. (Organizzazione di volontariato proponente) presenta,  insieme alle altre associazioni coinvolte nell’iniziativa (organizzazioni ed enti componenti la rete odv) il Progetto “Conoscersi al Buio” al fine di reperire maggiori risorse umane volontarie che rivestono una notevole importanza per la qualità del supporto offerto. Per avvicinare, informare, sensibilizzare, sollecitare l’impegno e la fattiva collaborazione di volontari è essenziale in primo luogo far conoscere a tutta la cittadinanza e, in modo più mirato, alla fascia di popolazione giovanile, le condizioni di vita, le potenzialità e i limiti della persona videolesa e le attività che le organizzazioni coinvolte nel Progetto realizzano costantemente nei diversi settori in favore delle persone colpite da minorazione visiva. Per questo motivo le iniziative previste nel progetto saranno rivolte, oltre che  alla generalità della popolazione, in modo particolare e mirato ai giovani  per sensibilizzarli ed orientarli alla scelta del volontariato per i disabili visivi  quale modo più significativo per impiegare il tempo libero proponendo momenti di incontro e conoscenza reciproca attraverso:
– una giornata alla scoperta dei sapori e degli odori della nostra terra , un’occasione di incontro tra minori e giovani non vedenti, ipovedenti e videolesi pluriminorati e giovani vedenti con le rispettive famiglie, dove verrà permesso loro di sperimentare gli elementi della natura (odore delle piante, consistenza di fogliame, suoni e versi di animali, sapori dei prodotti tipici, conoscenza degli animali da fattoria etc.) attraverso tutti gli altri sensi del corpo ad esclusione della vista, in modo da potersi immedesimare pienamente nella vita di un non vedente. Sarà anche un modo per suscitare nei ragazzi l’attenzione su diverse problematiche ecologiche, creando al tempo stesso un’atmosfera libera e giocosa ed entrare in relazione con la natura.
– una “Cena al buio” dove la cittadinanza, per conoscere concretamente  la realtà quotidiana dei minorati della vista , verrà guidata da non vedenti in una sala completamente oscurata, appositamente strutturata, nella quale consumeranno una cena loro offerta, in modo da poter “guardare” in prima persona un momento giornaliero con gli occhi di un non vedente;
Con questi momenti di aggregazione, di incontro e di reciproca conoscenza (le prime svolte dalla nostra associazione) si vuole conseguire l’obiettivo di ampliare la rete di volontari disponibili a dare il proprio contributo per lo svolgimento delle diverse attività messe in atto in favore delle persone non vedenti, ipovedenti e videolese e delle loro famiglie della nostra terra.
Gli obiettivi che il progetto si prefigge di conseguire sono i seguenti:
1)    Far conoscere alla cittadinanza in generale e ai giovani in modo particolare la realtà dei disabili visivi presentando le molteplici iniziative da loro realizzate nei diversi campi in modo da favorire il processo di integrazione tra i soggetti disabili e il resto della popolazione e stimolare l’impegno verso il volontariato, con particolare riferimento alle attività realizzate dall’U.N.I.Vo.C. e dalle strutture ad esse collegate;
2)    Far conoscere le potenzialità del disabile visivo;
3)    Consentire ai vedenti di vivere e sperimentare direttamente l’assenza della funzione visiva e guidarli  a gustare le  altre “sensorialità;
4)    Far conoscere ai vedenti il modo di vivere dei minorati visivi e far comprendere loro come sia importante utilizzare e sviluppare tutti i sensi;

Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" – Bando di Idee per la Promozione del Volontariato Anno 2013