ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL’EMERGENZA – PSICOLOGI PER I POPOLI 2013

Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato San Nicola

Associazione:
PSICOLOGI PER I POPOLI
Progetto:
ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL'EMERGENZA: POSSIBILI AZIONI DI INTERVENTO SULL'EVENTO CRITICO
Abstract:
Dopo l’ ottimo risultato raggiunto lo scorso anno con il corso “Elementi di Psicologia dell’emergenza: possibili azioni di intervento sull’evento critico”, anche quest’anno l’ OdV “Psicologi per i Popoli” intende continuare a diffondere sul nostro territorio una cultura della Psicologia dell’ Emergenza e della post-Emergenza che sappia preparare al possibile intervento critico il “volontario-operatore dell’emergenza”.
La mission associativa questa volta intende vertere sulla formazione e sulla sperimentazione della disciplina applicata, proponendo ai partecipanti il modello di intervento della Federazione Nazionale “Psicologi per i Popoli” fondata nel 1999 da Luigi Ranzato, psicologo psicoterapeuta, con l’ obiettivo di riunire i massimi esperti italiani di psicologia dell’ emergenza e di psicotraumatologia disponibili a volgere attività di volontariato in situazioni di crisi, in Italia o all’ estero.
L’ Associazione di Volontariato Psicologi per i Popoli-Bari e Bat, in qualità di soggetto proponente, intende dunque proseguire il progetto formativo cominciato lo scorso anno proprio per rispondere all’ esigenza degli operatori del settore che hanno espresso l’ intenzione e l’ interesse a voler approfondire le tematiche in precedenza apprese.
Il corso immaginato, infatti, si pone come obiettivo quello di potenziare le professionalità e permettere di operare su almeno tre principali ambiti applicativi della psicologia dell’ emergenza a cui la Federazione e le Associazioni territoriali, come la nostra, fanno riferimento.
Il primo riguarda un tipo di intervento specificatamente inserito nell’ ambito di Protezione Civile in cui
L’ operatore di emergenza, debitamente inserito in un’associazione iscritta al Registro Regionale di
Protezione Civile e/o, come nel nostro caso, in un Protocollo di Intesa Sperimentale con la Regione Puglia-Protezione Civile, è autorizzato all’ intervento di soccorso psicologico, prima e di sostegno sistemico- relazionale, dopo, in caso di eventi calamitosi e/o di causa antropica. È in questo momento, infatti, che
diventa necessaria la presenza professionale di un operatore formato alla psicologia dell’emergenza con l’intento etico e professionale di tutelare il benessere psicofisico delle vittime e dei soccorritori, attivando immediatamente ogni azione utile a riconoscere per tempo e, dove possibile, a prevenire l’ insorgenza di una sintomatologia complessa (disturbi del sonno, alterazioni nel ciclo sonno-veglia, disorientamento, attacchi di panico sino alle allucinazioni) che, nel tempo, potrebbe compromettere il funzionamento personale, sociale, lavorativo e/o scolastico di ogni attore coinvolto nell’evento critico.
Il secondo aspetto riguarda, nel dettaglio, la gravosa problematica degli “scomparsi”, intesi
come soggetti dispersi e mai più ritornati a casa. Questo momento permetterà ai partecipanti di
sviluppare ed approfondire la tematica dell’elaborazione del lutto “sospesa” per i familiari delle
persone scomparse e l’esigenza di forme interventistiche di supporto e sostegno agli stessi da parte
dell’operatore formato alla relazione di aiuto. Si configura, questa, come un’azione fondamentale
e necessaria a cui la Federazione, ed in special modo la nostra Associazione, dedica gran parte
delle proprie energie, essendo per questo anche inseriti dal 2012 nel Protocollo di Intesa con la
Provincia di Bari per la ricerca delle persone scomparse assieme all’OdV Penelope Puglia che si
occupa appunto dell’assistenza ai familiari ed agli amici degli scomparsi.
Il terzo aspetto riguarda, poi, la problematica degli “incidenti maggiori” intesi come eventi critici che
possono comportare la morte su strada anche di più persone contemporaneamente. In queste occasioni, in cui si attiva la rete interventistica degli operatori medici e para-medici, è opportuna la presenza dell’operatore di emergenza che può rendersi indispensabile per il sostegno psicologico ai familiari delle vittime, anche e soprattutto nel momento della comunicazione della morte dei propri cari.
Il corso, dunque, intende rifinire il lavoro cominciato lo scorso anno destinandosi agli operatorie del settore particolarmente desiderosi di intervenire in maniera coerente e strutturata, a titolo gratuito e senza fini di lucro, a sostegno della vittima dell’emergenza. Per questo l’Associazione intende offrire il proprio contribuito non solo per quanto concerne l’aspetto più propriamente organizzativo, avendo i requisiti e le capacità gestionali per condurne gli sviluppi, ma anche in relazione alle attività di tutoraggio, coordinamento e segretariato che verranno esplicate gratuitamente dai soci.
Psicologi per i Popoli Bari e Bat, che quest’anno sceglie di operare autonomamente, si propone di
impegnarsi direttamente nelle attività di pubblicizzazione dell’evento, nella messa a disposizione della
strumentazione eventualmente utile per la didattica, nella messa in contatto con i servizi di pubblica utilità al fine di ridurre il dispendio economico nella scelta dei servizi richiesti (copisteria per la stampa della documentazione, sede per lo svolgimento del corso).
Il corso è di 18 ore e si svolgerà a Andria in via Piave, 79 presso lo sportello operativo del CSVSN-
Delegazione Bari Nord nelle date del 1e 8 luglio 2013 dalle 9 alle 13 e dalle 15, 30-16, 30 e del 15 luglio 2013 dalle 9 alle 13 e dalle 15, 30 alle 19, 30.
È rivolto a 20 soggetti. L’associazione si riserva di destinare il progetto ai soci dell’associazione proponente (50%), a soci di altra Associazione di Volontariato impegnata in attività di sostegno e tutela alla persona.
 

Progetto promosso dal Centro di Servizio al Volontariato "San Nicola" – Bando Progetti di Formazione Anno 2013